Nel mondo dei motori di ricerca, Google è indiscutibilmente il dominatore. Indipendentemente dal fatto che tu stia cercando informazioni su sintomi che ti preoccupano, vuoi tenerti aggiornato sulle ultime novità delle celebrità o hai bisogno di una risposta a una domanda troppo imbarazzante per essere condivisa, la tua destinazione è quasi sempre la stessa.
“Google it” in ambito internazionale, è diventato un modo di dire comune per suggerire di cercare informazioni online, un omaggio a Larry Page e Sergey Brin, i fondatori di Google, che ci sono venuti in soccorso in più di una discussione accesa. Tuttavia, navigare nel vasto oceano del World Wide Web non è sempre piacevole, poiché esistono contenuti che molti preferirebbero evitare.
Spesso, ci si imbatte in questi contenuti indesiderati navigando casualmente, arrivando magari alla ottava pagina dei risultati di ricerca. Alcuni utenti del social Reddit, che hanno avuto la sfortuna di incappare in queste scoperte, hanno avvertito gli altri di stare alla larga da certe ricerche, a meno che non siate alla ricerca di argomenti shock da discutere col vostro terapeuta.
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Se vuoi preservare il tuo benessere mentale e fisico, evita di cercare determinati termini su Google. Un esempio è la parola innocua “larve” (in inglese Larvae). Nonostante addirittura per qualcuno possa sembrare carino addirittura come nome, si riferisce a uno stadio di sviluppo di insetti o animali non ancora maturi. Digitando “larve bocca”, ti esporresti a immagini grafiche di parassiti che infestano le bocche di vari animali, compresi gli esseri umani, potenzialmente causando una grave infezione nota come miasi orale.
Un altro termine da evitare è “degloving” (letteralmente sguantamento), che potrebbe sembrare il gesto di togliersi i guanti dopo aver lavato i piatti, ma descrive in realtà un tipo di lesione grave in cui pelle e tessuti si separano dal corpo.
Avanzando, il termine “Krokodil” risveglia immagini disgustose. Nonostante il nome possa evocare l’immagine di un coccodrillo, si riferisce a una droga devastante che può causare danni estremi alla pelle, rendendola scura e squamosa.
Infine, cercare “Fournier” potrebbe non sembrare pericoloso, data la sua connotazione come cognome francese comune, ma in realtà si riferisce a una grave infezione dei tessuti molli dei genitali, un’immagine che la maggior parte delle persone preferirebbe evitare.
In conclusione, mentre Google può essere un portale incredibile verso la conoscenza e l’intrattenimento, esistono alcune ricerche che è meglio lasciare non esplorate per preservare la propria tranquillità.
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