Gli appassionati del film “Mamma ho perso l’aereo” hanno formulato una teoria intrigante riguardo alla possibilità economica della famiglia McCallister di possedere una grande casa e finanziare un viaggio a Parigi per nove persone.
Man mano che il Natale si avvicina, è naturale immergersi nell’atmosfera festiva rivedendo i film natalizi preferiti. “Mamma ho perso l’aereo“, un classico che ha ormai 33 anni, è uno di questi film.
Guardandolo, sorge spontanea la domanda su come Peter McCallister (interpretato da John Heard) sia riuscito a permettersi una casa così grande e un viaggio a Parigi per nove persone.
Alcuni spettatori, però, ritengono di avere la risposta, la quale spiegherebbe anche come il giovane Kevin sia stato capace di fronteggiare due adulti. Brian Rooney, in un video su TikTok, analizza le “prove” supportando questa teoria, come riporta il portale LadBible.
Rooney sostiene che Peter McCallister fosse un capo mafioso, e che Harry e Marv fossero membri di una famiglia mafiosa rivale in cerca di vendetta. Secondo lui, ciò giustificherebbe il comportamento di Kevin, che anziché chiamare la polizia decide di difendere la casa da solo, mantenendo il silenzio anche dopo, seguendo un codice non scritto tipico di un ambiente mafioso.
Non tutti sono d’accordo con questa interpretazione. Altri utenti hanno ricordato che nel film è menzionato come il fratello di Peter avesse pagato per il viaggio. Alcuni hanno suggerito che anche il fratello potesse essere coinvolto nella mafia o che lavorasse come avvocato per essa.
C’è chi sostiene la teoria facendo riferimento al film gangster visto da Kevin nel film, e alcuni hanno persino collegato la sua apparizione nella serie “I Soprano” come ulteriore indizio.
Tuttavia, altri hanno osservato che Peter lavorava in borsa e la madre di Kevin era una stilista, sostenendo che la famiglia potesse permettersi quel tenore di vita anche senza attività illecite. Nonostante le divergenze, la teoria rimane un interessante punto di discussione tra i fan.
