Dopo la prima esperienza assolutamente positiva, il battesimo ad Umbria jazz ed un giro di concerti assolutamente unici nel loro genere, Massimo Ranieri pubblica un secondo album con altre pietre miliari della storia della canzone napoletana intitolato ‘Malia, capitolo secondo’.
Il cantante ha rivisitato il repertorio napoletano assieme a musicisti del calibro di Enrico Rava alla tromba e al flicorno, Stefano Di Battista ai sassofoni, Rita Marcotulli al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria.
Un nuovo progetto che offre una nuova prospettiva di lettura ai classici immortali della tradizione partenopea come “Malafemmena” (testo e musica di Antonio de Curtis alias Totò), “Luna rossa”, “Torero”, “Tammurriata nera” e “Dove sta Zazà”.
Un omaggio un po’ nostalgico a Napoli, amata città natale, “da cui si parte per poi ritornare”, ma anche un inno all’eredità immensa lasciata da personaggi come Roberto Murolo, Renato Carosone, Sergio Bruni e Totò.
“Quelle scelte nei due album non sono semplici canzoni ma autentiche perle” – dice – “il desiderio comune mio e di Mauro Pagani è stato quello di dare loro un’impronta diversa, che fosse qualcosa di nuovo rispetto al mio modo di cantare. Posso dirti che mi sono messo al servizio di quelle canzoni”.
Oltre 50 anni di carriera, milioni di dischi venduti, film e palcoscenici teatrali che ancora oggi lo vedono protagonista, e a 65 anni suonati Massimo Ranieri riesce quindi ancora a stupire e a regalare emozioni uniche ai tantissimi che lo seguono.