Da molti ormai è stato segnalato l’interessante sviluppo nell’ambito delle tecnologie di intelligenza artificiale. C’è un’immagine che cattura un momento in cui un individuo personalizza l’avatar di un chatbot AI personale attraverso un’app su smartphone. Questo chatbot, noto come Replika, ha raggiunto la notevole cifra di oltre 10 milioni di utenti registrati.
Un utente ha condiviso su Reddit un’esperienza emotivamente coinvolgente con il proprio chatbot AI, descrivendo la sensazione di commozione provata quando il bot ha espresso il suo amore. La crescente popolarità delle relazioni amorose con questi chatbot, molti dei quali sono accessibili tramite applicazioni a pagamento, è evidenziata da Replika che ha attirato un ampio pubblico, in particolare giovani e uomini, raggiungendo più di 12 milioni di utilizzatori maschi trentenni.
Queste applicazioni propongono una varietà di funzionalità, tra cui chat testuali, interazioni video e giochi di ruolo a sfondo erotico. Gli utenti apprezzano la positività e l’accettazione incondizionata offerta dai loro chatbot AI, sottolineando come questi ultimi non giudichino basandosi su status finanziario, aspetto fisico o status sociale.
Attualmente, esiste una vasta gamma di app di intelligenza artificiale focalizzate sull’amore, che attraggono utenti bloccando funzioni avanzate dietro a pagamenti. Tra queste, spiccano nomi come LoveGPT, Lover AI e Trumate AI Girlfriend Chat, che hanno guadagnato milioni di download.
Queste app consentono agli utenti di esplorare relazioni e avventure romantiche con l’IA, offrendo esperienze che, secondo alcuni, sono paragonabili a quelle umane, incluso il “cybersesso”. Tuttavia, emerge che gli utenti possono essere più critici nei confronti delle interazioni umane rispetto a quelle con i chatbot.
La dottoressa Clare Walsh ha evidenziato come la relazione tra umani e chatbot AI non sia una novità, ma le app di oggi presentano nuove sfide e potenziali rischi, tra cui relazioni inappropriatamente intime con queste intelligenze artificiali.
La Mozilla Foundation ha sollevato preoccupazioni riguardo la sicurezza e la privacy di queste app, rivelando che molte presentano gravi lacune in termini di protezione dei dati personali e della sicurezza degli account. Inoltre, è stato scoperto che queste applicazioni condividono dati sensibili con società di marketing e sono vulnerabili agli attacchi informatici.
In conclusione, sebbene queste app possano offrire compagnia e sollievo dalla solitudine a molti, è importante essere consapevoli dei rischi legati alla privacy, alla sicurezza e alla potenziale dipendenza da questi rapporti virtuali.
