Le teorie avanzate dalla fisica e dalla meccanica quantistica aprono scenari affascinanti che sembrano usciti direttamente da romanzi di fantascienza.
Anche se nella vita reale non abbiamo raggiunto il sogno di diventare astronauti, esiste la possibilità che in qualche universo parallelo abbiamo già esplorato l’infinità dello spazio.
Secondo l’astrofisico Paul Sutter dell’Università di Stony Brook, le scelte individuali potrebbero generare realtà alternative in universi paralleli, grazie al principio del collasso della funzione d’onda della meccanica quantistica. In questo contesto, tutte le potenzialità esistono simultaneamente fino a quando non si realizzano.
Oltre a esplorare l’idea di mondi paralleli, luminari come Stephen Hawking e James Hartle hanno proposto negli anni ’80 una teoria rivoluzionaria sull’origine dell’Universo basata sulla meccanica quantistica, descrivendolo come un sistema che esiste in stati multipli allo stesso tempo.
Queste teorie ci offrono una prospettiva straordinaria sull’universo che ci circonda, suggerendo che ogni decisione possa dar vita a una realtà alternativa.
Ci invogliano a immaginare che le nostre avventure spaziali in universi paralleli o l’esistenza stessa del nostro mondo come parte di una vasta simulazione digitale possano non essere così lontane dalla realtà.