Nelle profondità della Terra esiste un pianeta sepolto

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La ricerca in ambito planetario ci regala continuamente scoperte stupefacenti. Ad esempio, recentemente è emerso un dato sorprendente riguardante il passato della Terra.

Nelle profondita della Terra esiste un pianeta sepolto

Gli scienziati hanno identificato ciò che credono siano i resti di un “pianeta sepolto” negli strati più profondi del nostro pianeta. Sotto la superficie terrestre e gli oceani, particolarmente sotto il Pacifico e l’Africa, si trovano due enormi masse.

Queste non sono semplici masse: rappresentano anomalie nel mantello terrestre, grandi quanto continenti e con densità superiore al normale. È affascinante riflettere su come queste anomalie siano finite sotto la superficie terrestre. La spiegazione prevalente suggerisce che si tratti del risultato di un immenso impatto con un pianeta chiamato Theia, avvenuto circa 4,5 miliardi di anni fa. Questo evento non solo creò queste strutture sotterranee, ma contribuì anche alla formazione della Luna.

L’idea che frammenti di un altro pianeta si trovino sotto la superficie della Terra rappresenta un cambiamento paradigmatico che eccita la comunità scientifica.

Ma come possiamo confermare che i resti di Theia si trovino effettivamente là sotto?

La risposta risiede nelle simulazioni di grandi impatti. Attraverso calcoli e simulazioni dell’impatto antico, gli scienziati hanno mostrato che parti del mantello di Theia, più denso e ricco di ferro rispetto alla Terra nascente, potrebbero essersi fuse con il mantello terrestre.

Questi dati concordano con le anomalie ad alta densità trovate e, confrontando le densità e le composizioni specifiche di queste anomalie con i materiali extraterrestri conosciuti, gli scienziati possono iniziare a delineare una storia più dettagliata. Se le analisi confermano le aspettative sulla composizione di Theia, sarebbe come trovare una conferma diretta della loro origine extraterrestre.

Questa ricerca potrebbe anche suggerire che scenari simili—di pianeti che collidono e si fondono nelle ultime fasi della formazione del sistema solare—potrebbero essere comuni, non solo per la Terra ma anche per altri pianeti, che potrebbero celare segreti analoghi.

Per coloro che non sono del settore, l’idea che la Terra possieda origini in parte aliene e che sia caratterizzata da movimenti lenti e densi sotto la superficie, similmente a una lampada di lava cosmica, è una prospettiva che stimola una riflessione profonda sulla natura del suolo che calpestiamo ogni giorno. È un pensiero che riassume perfettamente l’essenza dinamica e misteriosa delle profondità del nostro pianeta.

La prossima volta che osserverai la Luna, potresti quindi considerarla non solo un semplice satellite, ma il testimone silenzioso di un cataclisma cosmico che ha radicalmente trasformato il nostro mondo.

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