Nelle loro dichiarazioni al Daily Mail, le nutrizioniste Helen Bond e Azmina Govindji hanno chiarito alcuni equivoci riguardanti l’assunzione di pane e il suo impatto sulla linea.
Le esperte sottolineano che non esistono basi concrete per associare il consumo di pane a un incremento del peso corporeo o a problemi di gonfiore. L’idea che il pane debba essere eliminato dalla dieta per questi motivi è priva di fondamento.
La celiachia, ovvero l’allergia al glutine, riguarda una minoranza della popolazione, rendendo il pane un alimento generalmente sicuro per la maggior parte delle persone. Tuttavia, coloro con una maggiore sensibilità intestinale potrebbero sperimentare qualche disagio.
Le uniche precauzioni si dovrebbero avere nei confronti del pane ultraprocessato, tipicamente venduto in confezioni sigillate che ne garantiscono una lunga conservazione anche senza refrigerazione. Questo tipo di pane potrebbe effettivamente essere nocivo per la salute.
Le professioniste incoraggiano il consumo di pane integrale fresco, reperibile anche nei supermercati convenzionali, avvertendo però contro l’adozione di una dieta basata esclusivamente o prevalentemente sul pane. Un consumo eccessivo di carboidrati può, infatti, portare ad un aumento del peso corporeo.
Per coloro che preferiscono il pane fatto con farina bianca, viene consigliato di arricchire la propria alimentazione con altri cibi ad alto contenuto di fibre, data la carenza di queste ultime nel pane bianco.