Qualcuno, legittimamente, potrebbe chiedersi: ma che cosa c’entrano le bucce di cipolla con Pasqua? In Svizzera c’entrano eccome visto che le bucce costano più delle cipolle intere.
Sono impazziti gli svizzeri? No. Le bucce di cipolla servono per colorare le uova soda di Pasqua. Ecco spiegato l’arcano.
E così mentre in altri Paesi si usano colori artificiali in Svizzera, Paese sempre all’avanguardia anche nell’ecologia, si utilizzano le bucce delle cipolle rosse.
Le uova soda, dunque si colorano di bell’arancione colore, tra l’altro, anche di tendenza quest’anno.
Come riescono i geniali precisi svizzeri in questa colorata impresa? E’ presto detto. Si mette a bollire l’acqua con le uova. Quando l’acqua è in ebollizione, vi si immergono le bucce e si lasciano a bollire insieme alle uova per 15 minuti.
Poi si aggiunge un cucchiaio di aceto bianco per fissare il colore. Quindi, si sgusciano le uova e si lasciano raffreddare: per renderle lucide si possono ungere con olio d’oliva.
Il risultato? Un colorante del tutto naturale per avere delle belle uova arancioni.
Altri coloranti naturali si possono ottenere dalle barbabietole rosse per avere uova rosa, oppure il cavolo per avere un colorante blu.
Per colorare le uova di giallo/arancione, invece, si può usare lo zafferano, anche in bustina. La procedura è la stessa. Il vantaggio di questi colori naturali e che alla fine le uova sono decorative e commestibili.
E così in Svizzera una busta a 85 grammi di bucce di cipolla è venduta a 2,80 franchi svizzeri: questo vuol dire 33 franchi al kg per le bucce, contro i 2,80 al kg per le intere cipolle.