Perché il primo appuntamento, invece di accendere la scintilla, finisce spesso con un messaggio mai risposto? Secondo diversi esperti di relazioni, la risposta potrebbe sorprenderti: il vero colpevole sarebbe l’eccesso di informazioni.
In un’epoca in cui tutto è consultabile online, dalla foto delle vacanze al profilo lavorativo su LinkedIn, stiamo dimenticando una componente fondamentale dell’attrazione: la curiosità. Lo spiega bene la psicologa clinica e docente alla Northwestern University, Alexandra Solomon, in un’intervista rilasciata a Vox:

“La curiosità è dove nasce la scintilla. Senza il mistero, non c’è magia”.
L’amore ai tempi dei social: quando sai già tutto, cosa resta da scoprire?
Nel mondo degli incontri digitali, è diventata abitudine comune cercare online ogni minimo dettaglio sulla persona con cui stiamo per uscire. Un gesto comprensibile per motivi di sicurezza, ma che rischia di trasformare il primo appuntamento in un colloquio noioso e privo di sorprese.
La matchmaker Anna Morgenstern, intervistata dal New York Post, sottolinea:
“Se sai già dove è andato in vacanza, cosa mangia a colazione e dove lavora l’ex della sorella… cosa puoi ancora chiedere?”
Conoscere troppo in anticipo non solo riduce il margine di novità, ma crea anche aspettative spesso irrealistiche. E, come sappiamo dalla psicologia delle relazioni, più alte sono le aspettative, maggiore è il rischio di delusione.
Errori da evitare al primo appuntamento: i consigli degli esperti
Secondo la dottoressa Terri Orbuch, psicologa e autrice per DatingAdvice.com, uno degli errori più comuni è parlare troppo di sé. Al contrario, spiega:
“Al primo appuntamento devi incuriosire, non raccontare tutto. È meglio lasciare spazio all’immaginazione e creare desiderio di approfondimento”.
Ecco gli altri errori da evitare, secondo gli esperti:
- Avere aspettative da film romantico
Non sempre la chimica è immediata, e aspettarsela può sabotare il momento. Come precisa Orbuch: “L’attrazione può crescere nel tempo. L’amore a prima vista è più una narrazione cinematografica che una realtà quotidiana.” - Parlare negativamente del passato sentimentale
Anche se certe relazioni ci hanno lasciato il segno, il primo appuntamento non è il momento per fare terapia. “Le persone sono attratte da chi trasmette ottimismo e sicurezza”, ricorda l’esperta. - Monopolizzare la conversazione
L’ascolto attivo è una delle chiavi dell’interesse. Secondo Orbuch, “le donne (ma non solo) sono più attratte da chi fa domande e mostra interesse genuino”. Non si tratta solo di cortesia, ma di connessione emotiva.
Conclusione: lascia spazio al mistero
In sintesi, se vuoi che un primo appuntamento funzioni, smetti di trattarlo come una verifica finale su qualcuno che hai già “studiato” online. Lascia spazio alle domande, alle sorprese e ai silenzi spontanei. Come ricorda anche il portale psicologico Psychology Today, il desiderio nasce dal mistero e dalla scoperta, non dalla previsione.
Vuoi aumentare le possibilità di un primo appuntamento riuscito?
Evita il “pre-screening estremo”, fai domande, ascolta davvero… e soprattutto, sii curioso.