Ridurre i consumi energetici domestici non è solo un gesto responsabile verso l’ambiente, ma anche una strategia efficace per alleggerire le bollette. Grazie alla tecnologia, oggi è possibile ottimizzare l’uso dell’energia in casa con dispositivi smart facili da usare e sempre più accessibili. Ecco 5 soluzioni che possono fare la differenza.
1. Termostati intelligenti: controllo preciso e risparmi fino al 30%
I termostati smart, come Google Nest o tado°, permettono di gestire il riscaldamento e il raffreddamento della casa da remoto e in modo automatizzato. Secondo uno studio dell’Energy Saving Trust nel Regno Unito, l’uso efficiente del riscaldamento può ridurre i costi in bolletta fino al 30% all’anno.
Questi dispositivi apprendono le abitudini dell’utente, regolano la temperatura in base alla presenza in casa e si adattano al meteo. Alcuni modelli sono compatibili con gli incentivi per l’efficienza energetica, rendendo l’investimento ancora più vantaggioso.
2. Prese smart: spegnere gli standby invisibili
Molti elettrodomestici consumano energia anche quando non sono in uso, in modalità standby. Le prese intelligenti – come quelle di TP-Link o AVM Fritz!DECT – permettono di monitorare i consumi e spegnere automaticamente i dispositivi quando non servono.
Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), gli apparecchi in standby possono rappresentare fino al 10% del consumo energetico totale di una casa. Un piccolo dispositivo può quindi avere un grande impatto.
3. Lampadine smart a LED: luce efficiente e automatizzata
Passare dalle lampadine a incandescenza a quelle a LED riduce i consumi fino all’80%, secondo ENEA. Se si aggiungono funzioni smart – come la programmazione oraria, il controllo vocale o tramite app – l’efficienza cresce ulteriormente.
Marchi come Philips Hue o IKEA TRÅDFRI offrono soluzioni per ogni ambiente, con sensori di movimento integrabili per evitare sprechi di luce.
4. Regolatori smart per elettrodomestici
Alcuni dispositivi permettono di ottimizzare l’uso di elettrodomestici energivori come lavatrici, lavastoviglie o scaldabagni. Prodotti come SwitchBot Smart Plug o Shelly EM aiutano a pianificare l’uso degli apparecchi nei momenti in cui l’energia costa meno (tariffa bioraria).
5. Sensori ambientali connessi: comfort ed efficienza
I sensori smart per temperatura, umidità e qualità dell’aria – come quelli di Netatmo o Aqara – forniscono dati in tempo reale per regolare il clima interno in modo efficiente. In un’ottica domotica, possono dialogare con altri dispositivi per ottimizzare l’energia utilizzata.
Conclusione
Risparmiare energia in casa è oggi più semplice grazie alla tecnologia. Con un investimento iniziale contenuto, è possibile tagliare i costi in bolletta e ridurre l’impatto ambientale. Vuoi saperne di più? Approfondisci su portali come:
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!