L’ex capo dell’agenzia spaziale russa, Dmitry Rogozin, ha affermato che gli Stati Uniti non sono mai atterrati sulla Luna, cercando di risvegliare le vecchie rivalità della corsa allo spazio tra Russia e Stati Uniti.
Rogozin, che ha trascorso gli ultimi dieci anni studiando la storica missione Apollo 11 di Neil Armstrong, ha dichiarato di non aver trovato prove documentali dell’atterraggio degli americani sulla Luna e ha respinto anche i cinque successivi allunaggi.
Tuttavia, la sua affermazione è stata criticata dal sito web di notizie tecnologiche The Register, che ha sottolineato che Rogozin sembrava ignorare i catadiottri lasciati sull’orbita lunare dall’Apollo 11 e i tentativi riusciti di far brillare un laser terrestre su di essi.
La corsa allo spazio ha visto l’Unione Sovietica raggiungere la Luna per prima con un atterraggio duro nel 1959, mentre gli Stati Uniti l’hanno superata con l’Apollo 11 nel 1969.
L’atteggiamento di Rogozin ha sollevato preoccupazioni sulle possibili conseguenze sul lavoro congiunto di astronauti russi e americani sulla Stazione Spaziale Internazionale e sui rapporti tra Mosca e Washington.
Rogozin è stato rimosso dalla sua posizione l’anno scorso per prendere parte all’invasione dell’Ucraina da parte del presidente russo Vladimir Putin e ha anche minacciato di far schiantare la Stazione Spaziale Internazionale negli Stati Uniti.
Tuttavia, Rogozin ha negato che il suo scetticismo fosse un tentativo di creare ulteriori problemi tra i due paesi e ha affermato di voler solo trovare la verità.
fonte@DailyStar
