Una nuova minaccia sta infestando le case di tutto il mondo: le “super cimici dei letti”. Questi insetti parassiti, noti per nutrirsi di sangue umano e annidarsi in letti e mobili, hanno sviluppato una resistenza ai pesticidi comunemente usati, rendendo le disinfestazioni sempre più difficili ed inefficaci.

I trattamenti antipulci per animali domestici potrebbero aver causato il problema
Secondo recenti studi condotti dal team di ricerca del Virginia Tech negli Stati Uniti, l’utilizzo massiccio di trattamenti antipulci su cani e gatti ha inavvertitamente favorito una mutazione genetica nelle cimici dei letti. Il colpevole? Il fipronil, un insetticida presente in molti prodotti per animali domestici, che ha contribuito a renderle immuni ai metodi chimici tradizionali.
L’entomologo urbano Warren Booth ha spiegato che i proprietari di animali, lasciando dormire i loro cani e gatti nei letti, hanno inconsapevolmente esposto le cimici al pesticida. Questa esposizione ha innescato una mutazione nel loro sistema nervoso, rendendole resistenti. Con il tempo, la mutazione si è diffusa rapidamente in tutta la popolazione grazie alla consanguineità tra gli insetti.
“Non abbiamo trovato nemmeno una popolazione priva della mutazione genetica. È davvero allarmante”, ha dichiarato il professor Booth.
I tentativi di contenimento: servono nuove soluzioni
Ora, i ricercatori del Virginia Tech stanno collaborando con aziende specializzate nella disinfestazione per sviluppare nuovi metodi efficaci contro le cimici dei letti resistenti. Le tecniche chimiche finora utilizzate stanno perdendo efficacia, costringendo gli esperti a considerare alternative più estreme, come l’utilizzo del calore per debellare gli insetti.
Questa soluzione prevede il riscaldamento degli ambienti infestati a temperature che possano uccidere le cimici adulte e le uova. Tuttavia, il trattamento può essere scomodo per chi vi abita ed è spesso costoso.
Infestazioni in aumento: il caso Parigi e l’allerta nel Regno Unito
Il problema ha assunto proporzioni preoccupanti. A Parigi, nel 2023, un vero e proprio esercito di disinfestatori è stato mobilitato per evitare che le Olimpiadi venissero compromesse da un’invasione di cimici. Rentokil, una delle principali aziende del settore, ha registrato un aumento del 60% della domanda di servizi nella capitale francese, con infestazioni segnalate in hotel, treni e luoghi pubblici.
Anche Londra è corsa ai ripari: le linee della metropolitana sono state sottoposte a pulizie straordinarie notturne, mentre edifici pubblici come la Biblioteca di Ealing e la sede dell’Agenzia per la Sicurezza Sanitaria a Canary Wharf sono stati chiusi a causa delle infestazioni.
Un nemico difficile da combattere
Le cimici dei letti femmine possono deporre fino a 500 uova nel corso della loro vita e sopravvivere per mesi senza nutrirsi. Questo, unito alla loro resistenza ai pesticidi, le rende tra i parassiti più difficili da eradicare.
Gli esperti mettono in guardia: la prevenzione è fondamentale. Evitare il contatto tra animali trattati con pesticidi e gli ambienti di riposo umano potrebbe ridurre il rischio di esposizione e rallentare l’evoluzione delle cimici “super resistenti”.