Negli ultimi anni, le sigarette elettroniche sono state spesso considerate un’alternativa più sicura alle sigarette tradizionali. Tuttavia, una nuova ricerca condotta dalla Manchester Metropolitan University mette in dubbio questa convinzione, suggerendo che lo svapo potrebbe essere persino più dannoso del fumo.

Svapare può causare gli stessi danni del fumo (o peggiori)
Secondo lo studio, che sarà pubblicato il mese prossimo, chi utilizza regolarmente le sigarette elettroniche è esposto agli stessi rischi dei fumatori tradizionali. Il dottor Maxime Boudin, responsabile della ricerca, ha dichiarato al quotidiano The Mirror che lo svapo prolungato può aumentare il rischio di sviluppare demenza, malattie cardiovascolari e insufficienza d’organo.
Un aspetto preoccupante è la frequenza d’uso:
“I fumatori devono accendere una nuova sigaretta ogni volta, mentre con le e-cig si può svapare ininterrottamente, senza una chiara percezione di quanto si sta assumendo”, spiega il dottor Boudin.
Questa abitudine, quindi, potrebbe rendere lo svapo più insidioso del fumo, poiché è più difficile regolarsi e limitare l’assunzione di nicotina e sostanze chimiche.
Lo studio: danni alle arterie e riduzione del flusso sanguigno al cervello
L’indagine ha coinvolto persone tra i 18 e i 45 anni, con un’età media di 27 anni e livelli simili di forma fisica. I partecipanti sono stati sottoposti a test da sforzo per analizzare l’elasticità delle arterie e il flusso sanguigno cerebrale.
I risultati sono allarmanti: fumatori e svapatori hanno mostrato lo stesso livello di danno alle pareti arteriose, che risultavano meno elastiche e più soggette a problemi cardiovascolari. Inoltre, il flusso sanguigno al cervello si riduce in entrambi i gruppi, aumentando il rischio di demenza e deficit cognitivi.
Ma cosa provoca questi danni? Secondo il dottor Boudin, la colpa è di nicotina, metalli pesanti e sostanze chimiche presenti nel vapore delle e-cig. Componenti come glicole propilenico e glicerina vegetale possono causare infiammazione e stress ossidativo, danneggiando le arterie e accelerando la morte cellulare.
“Quando introduci nel tuo corpo una miscela di metalli e sostanze chimiche, non puoi aspettarti che non abbia conseguenze”, sottolinea il dottor Boudin.
Effetti collaterali dello svapo: insufficienza polmonare, svenimenti e vomito
Oltre ai danni cardiovascolari e cognitivi, sono stati segnalati altri effetti collaterali dello svapo, tra cui:
- Insufficienza polmonare
- Svenimenti improvvisi
- Episodi di vomito con un liquido verde sospetto, soprattutto nei casi di utilizzo intenso
Tutti questi sintomi suggeriscono che lo svapo potrebbe essere più pericoloso del previsto, sfatando il mito che le sigarette elettroniche siano una soluzione sicura per smettere di fumare.
Conclusione: lo svapo è davvero una scelta più sicura?
Lo studio della Manchester Metropolitan University solleva seri interrogativi sugli effetti a lungo termine delle sigarette elettroniche. Se inizialmente si pensava che lo svapo fosse meno dannoso del fumo, oggi emergono prove scientifiche che indicano rischi equivalenti o addirittura superiori.
Di fronte a questi dati, è fondamentale informarsi e valutare con attenzione i potenziali danni alla salute, prima di considerare lo svapo come un’alternativa innocua.
fonte@TheMirror