Gli scienziati dell’University College di Londra e dell’Istituto Italiano di Tecnologia hanno sviluppato un tatuaggio intelligente che emette luce per segnalare problemi di salute, secondo quanto riportato dal quotidiano The Independent. Questo tatuaggio luminoso è costituito da piccoli diodi di tipo Oled, ovvero la stessa tecnologia di illuminazione degli schermi degli smartphone o dei televisori. I pazienti devono solo applicarlo sulla pelle perché funzioni.
Il funzionamento di questo tatuaggio intelligente è semplice: se ci sono problemi di salute come scottature solari o disidratazione di chi lo indossa, si accenderà. Più precisamente, i due elettrodi del tatuaggio rilevano l’anomalia e il polimero elettroluminescente la segnala.
Secondo Franco Cacialli, fisico e coautore dello studio, intervistato da The Independent , questi tatuaggi potrebbero “essere combinati con forme di tatuaggi elettronici per una gamma molto ampia di possibili utilizzi“. Ma già, proprio con questo, i ricercatori stanno valutando diversi lavori. In un ambiente sportivo, indossato da un atleta, potrebbe accendersi quando quest’ultimo ha bisogno di bere. O sugli oggetti, ad esempio, potrebbe segnalare che il cibo è scaduto.
“Nell’assistenza sanitaria, potrebbe emettere luce se si verifica un cambiamento nelle condizioni del paziente o, se il tatuaggio fosse girato in senso contrario nella pelle, potrebbe essere combinato con una terapia sensibile alla luce per colpire le cellule tumorali“, sottolinea Franco Cacialli. Oltre a prevenire alcune patologie, questo tatuaggio potrebbe, in futuro, aprire nuove strade terapeutiche. Ma non per ora, perché questa nuova tecnologia deve ancora essere messa a punto.
“La realizzazione del concept è il primo passo, prosegue. Le sfide future consisteranno nell’incapsulare il più possibile gli Oled per evitare che si degradino rapidamente a contatto con l’aria” . L’obiettivo dei ricercatori è rendere questo tatuaggio intelligente accessibile a quante più persone possibile.