TikTok gli Stati Uniti cominciano a vietarlo

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Il Montana diventa il primo stato USA a vietare TikTok, l’app di condivisione video cinese. Il governatore repubblicano Greg Gianforte ha firmato una legge che entrerà in vigore il 1° gennaio 2024, con l’obiettivo di proteggere i dati personali dei cittadini dal Partito Comunista Cinese.

TikTok gli Stati Uniti cominciano a vietarlo
TikTok gli Stati Uniti cominciano a vietarlo (Foto@Pixabay)

Secondo il regolamento, TikTok non potrà operare come azienda nello stato e le piattaforme che distribuiscono l’app saranno multate di 10.000 dollari al giorno fino a quando non rimuoveranno l’app dalla loro offerta.

Gli utenti non saranno sanzionati e gli account esistenti non saranno interessati. TikTok, di proprietà di ByteDance, è stato già vietato su dispositivi governativi in diversi paesi a causa di problemi di sicurezza informatica. La società nega qualsiasi coinvolgimento delle autorità o dei servizi segreti cinesi nel suo funzionamento.

L’azione del Montana nel vietare completamente l’uso di TikTok rappresenta un passo significativo nella crescente preoccupazione globale riguardo alla sicurezza dei dati e alla privacy. TikTok, un’app di condivisione video estremamente popolare, ha raccolto oltre un miliardo di utenti in tutto il mondo, ma ha anche suscitato preoccupazioni riguardo alla potenziale raccolta di informazioni sensibili da parte delle autorità cinesi.

La decisione del governatore Gianforte di proibire l’operatività di TikTok come azienda nello stato e di multare le piattaforme che lo distribuiscono punta a garantire la protezione dei dati privati ​​e personali dei cittadini del Montana. Il divieto entrerà in vigore all’inizio del prossimo anno, con l’intento di fornire alle aziende il tempo necessario per adeguarsi alla nuova normativa.

Tuttavia, il divieto non influenzerà gli utenti esistenti di TikTok nel Montana, né li sanzionerà. Si tratta piuttosto di una misura diretta verso l’azienda stessa e le piattaforme che ospitano l’app. TikTok, di proprietà della società cinese ByteDance, ha negato fermamente qualsiasi coinvolgimento delle autorità cinesi nel suo funzionamento e ha affermato di non avere alcuna aspirazione di diffondere influenza o raccogliere informazioni per conto del governo cinese.

Questa mossa del Montana si inserisce in un quadro più ampio di restrizioni nei confronti di TikTok. Vari paesi, tra cui Canada, Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti e Regno Unito, hanno adottato misure simili a causa delle preoccupazioni legate alla sicurezza informatica. Le autorità temono che i dati raccolti da TikTok possano essere utilizzati per finalità sospette o per influenzare le opinioni pubbliche.

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