L’Aeronautica Militare conferma 17 avvistamenti Ufo in 3 anni.
Ufo vuol dire oggetto volante non identificato, dall’acronimo in lingua inglese Unidentified Flying Object, perciò non è detto che la segnalazione si trasformi automaticamente in un disco volante.
Di Ufo se ne vedono quindi tantissimi, tutti i giorni dell’anno. Qualcuno di questi è segnalato, qualcuno viene pure analizzato in base alle testimonianze e ai dati disponibili, se ci sono.
Potrebbe essere una fotografia, un filmato e così via.
Normalmente le riprese non sono quasi mai chiare, il che contribuisce a creare l’alone di mistero.
Tuttavia non c’è dubbio che le istituzioni si siano già interessate a questi problemi.
Per esempio nel 1978 il Presidente del Consiglio dei Ministri Giulio Andreotti incaricò l’Aeronautica Militare di monitorare le segnalazioni degli oggetti volanti non identificati.
Anche ora questa attività è svolta dal Reparto Generale Sicurezza dello Stato Maggiore dell’Aeronautica.
Negli ultimi anni, in base ai rapporti, sono state 17 le segnalazioni che non hanno avuto una precisa spiegazione.
Nel 2015 gli eventi in questione sono stati due: il 15 aprile a Meolo, in provincia di Venezia; il 16 luglio a Bacoli, Napoli.
Nel 2014 le segnalazioni “inspiegabili” sono state 8 e nel 2013 7.
Si legge nel rapporto per queste segnalazioni: “Non è stato possibile associare l’evento ad attività di volo o radiosondaggio conosciuta”.
Dischi volanti veri? Alieni? O semplice impossibilità di riscontrare in maniera precisa queste attività di volo, magari coperte da segreto di Stato?