Scegliere il nome da Papa non è una decisione da poco. Il nome che il nuovo Pontefice adotta subito dopo la sua elezione al soglio di Pietro è carico di significati simbolici e programmatici. Non esiste una regola scritta o un canone che imponga un criterio specifico, ma la scelta è guidata da una profonda tradizione che riflette devozione, ispirazione e l’indirizzo che si intende dare al proprio pontificato.

La Tradizione Dietro la Scelta del Nome Papale
Appena l’eletto accetta la carica, il Cardinale Decano gli pone la domanda rituale: “Quo nomine vis vocari?” (“Con quale nome vuoi essere chiamato?”). La risposta a questa domanda è il primo atto ufficiale del nuovo Papa e comunica al mondo intero un messaggio preciso.
La consuetudine di cambiare il proprio nome di battesimo risale a Papa Giovanni II nel 533. Il suo nome originale era Mercurio, un nome pagano, e per questo motivo decise di adottarne uno più consono al suo ruolo. Da allora, quasi tutti i Papi hanno seguito questa pratica, trasformandola in una tradizione consolidata.
I criteri principali che guidano la scelta sono essenzialmente tre:
- Onorare un predecessore: Molti Papi scelgono il nome di un Pontefice precedente che hanno ammirato. Facendo così, indicano la volontà di proseguirne l’opera e l’ispirazione. Ad esempio, Papa Giovanni Paolo II scelse questo doppio nome per onorare i suoi diretti predecessori, Giovanni Paolo I, e attraverso di lui, i Papi Giovanni XXIII e Paolo VI, figure chiave del Concilio Vaticano II.
- Ispirarsi a un santo: La devozione personale verso un particolare santo è un altro criterio fondamentale. Il nome scelto riflette le virtù e l’esempio che il nuovo Papa intende seguire. La scelta di Papa Francesco è l’esempio più recente e potente.
- Un significato programmatico: Il nome può rappresentare un vero e proprio “programma” di pontificato. Indica le priorità e le sensibilità che caratterizzeranno il suo ministero.
Il Caso di Papa Francesco: Una Scelta Rivoluzionaria
La scelta di Jorge Mario Bergoglio di chiamarsi Francesco nel 2013 ha rotto una tradizione secolare. È stato il primo Papa nella storia a scegliere questo nome. Come lui stesso ha spiegato, la decisione è maturata pensando a San Francesco d’Assisi, il santo dei poveri, della pace e della custodia del creato.
“Per me è l’uomo della povertà, l’uomo della pace, l’uomo che ama e custodisce il creato; in questo momento anche noi abbiamo con il creato una relazione non tanto buona, no? È l’uomo che ci dà questo spirito di pace, l’uomo povero… Ah, come vorrei una Chiesa povera e per i poveri!”. – Papa Francesco, incontro con i giornalisti del 16 marzo 2013.
Questa scelta ha immediatamente delineato i temi centrali del suo pontificato: l’attenzione agli ultimi, il dialogo interreligioso, la pace e l’ecologia integrale, come poi espresso nell’enciclica Laudato si’.
Nomi Ricorrenti e Nomi Evitati
Nella storia della Chiesa, alcuni nomi sono stati particolarmente popolari. Giovanni è stato scelto da 23 Papi, seguito da Gregorio e Benedetto (16 volte ciascuno). Questi nomi sono legati a figure di grande spessore teologico e pastorale.
Curiosamente, c’è un nome che nessun Papa ha mai osato scegliere: Pietro. Per un profondo senso di rispetto e venerazione verso l’Apostolo Pietro, il primo Papa, nessun successore si è mai sentito degno di portarne il nome. L’unico caso fu quello di Giovanni XIV, il cui nome di battesimo era Pietro, ma che scelse appunto di cambiarlo.
Domande Frequenti (FAQ)
Perché il Papa cambia il suo nome di battesimo? La tradizione di cambiare nome risale al VI secolo per sostituire un nome di origine pagana con uno cristiano. Oggi è un atto simbolico che segna l’inizio di una nuova missione e identità come Pastore della Chiesa universale, indicando l’ispirazione del suo pontificato.
Un Papa può scegliere qualsiasi nome? Teoricamente sì, non ci sono restrizioni canoniche. Tuttavia, per rispetto verso il primo Papa, nessun Pontefice ha mai scelto il nome di Pietro. La scelta è quasi sempre legata a predecessori o a santi di particolare rilievo, riflettendo una continuità con la tradizione della Chiesa.
Quali sono i nomi più comuni scelti dai Papi? I nomi più ricorrenti nella storia del papato sono Giovanni, scelto 23 volte, seguito da Gregorio e Benedetto, entrambi scelti per 16 volte. Anche i nomi Clemente e Leone sono stati molto popolari, indicando l’influenza di figure storiche che hanno portato questi nomi.
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