Quando l’umidità aumenta, anche se la temperatura non cambia molto, il nostro corpo può risentirne profondamente. Respirare diventa più difficile, la sensazione di stanchezza aumenta e il rischio di disidratazione o colpo di calore è concreto. Capire gli effetti dell’umidità sull’organismo è fondamentale per prevenirne le complicazioni, soprattutto durante l’estate.
Perché l’umidità è un rischio per corpo e polmoni
Un’aria più densa e satura ostacola la respirazione
L’umidità rappresenta la quantità di vapore acqueo presente nell’aria. Quando è alta, rende l’aria più pesante e riduce l’efficienza dei polmoni nell’ossigenare il sangue. Secondo HealthPartners.com, questo può causare letargia, affaticamento e difficoltà respiratorie, soprattutto in chi soffre di asma o BPCO.
Inoltre, l’umidità trattiene inquinanti e allergeni, peggiorando la qualità dell’aria e aumentando i sintomi allergici. Uno studio pubblicato dal Journal of Environmental Health evidenzia come l’inquinamento atmosferico sia più persistente nei periodi umidi, aumentando il rischio di irritazioni e infiammazioni polmonari.
Perché il corpo percepisce più caldo del reale
Il nostro organismo si raffredda tramite l’evaporazione del sudore. In un ambiente umido, quest’evaporazione è ostacolata perché l’aria è già satura di vapore. Il risultato? Una sensazione di calore appiccicoso e un carico maggiore sul sistema circolatorio. Il cuore deve pompare più sangue verso la pelle per dissipare calore, aumentando lo sforzo fisico, come riportato dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC).
I rischi reali per la salute e come difendersi
Patologie aggravate dall’umidità
Chi soffre di condizioni croniche è particolarmente esposto. L’umidità può:
- peggiorare i sintomi dell’asma e delle malattie respiratorie;
- sovraccaricare il cuore in caso di ipertensione o insufficienza cardiaca;
- complicare la regolazione dei liquidi in chi ha problemi renali o diabete;
- aumentare la proliferazione di muffe e allergeni, secondo Mayo Clinic.
5 consigli pratici per prevenire complicazioni
- Controlla le previsioni: prima di uscire, verifica temperatura e umidità. Molti siti meteo indicano anche l’indice di disagio termico.
- Bevi regolarmente: l’idratazione è fondamentale. Meglio bere prima di avvertire la sete e preferire anche bevande contenenti sali minerali.
- Evita sforzi nelle ore calde: se possibile, posticipa l’attività fisica a orari più freschi o opta per ambienti climatizzati.
- Indossa abiti leggeri: scegli fibre naturali, come cotone e lino, che facilitano la traspirazione.
- Cerca ambienti ventilati: anche brevi pause in locali con aria condizionata aiutano il corpo a recuperare.
Conclusione
L’umidità elevata è molto più di un fastidio estivo: può mettere a dura prova il nostro corpo, in particolare quello di chi convive con patologie croniche. Prendere precauzioni semplici ma efficaci è il modo migliore per proteggersi e vivere l’estate in salute.
Per approfondire:
- CDC – Effetti del caldo sulla salute
- Mayo Clinic – Allergie e umidità
- EPA – Qualità dell’aria e umidità
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!