Una recente pubblicazione sul Journal of Cosmology and Astroparticle Physics rivela che un gruppo di scienziati, capitanati da Will Kinney dell’Università di Buffalo, ha concluso che l’Universo ha avuto necessariamente un punto di inizio.
Questo studio mette in discussione l’ipotesi di un’eterna successione ciclica di universi, sfidando le teorie precedenti che prevedevano un infinito alternarsi di espansioni e contrazioni cosmiche. Secondo la ricerca, le teorie cicliche, che miravano a spiegare l’universo come un eterno ritorno, falliscono nel confrontarsi con il problema crescente dell’entropia.
Per decenni, la teoria del Big Bang ha fornito la spiegazione dominante sull’origine dell’universo, descrivendolo come l’espansione di un punto estremamente denso e caldo. Questa visione, però, si scontra con alcune implicazioni della relatività generale di Einstein. In risposta, è stata avanzata l’idea del Big Bounce, una teoria secondo cui il nostro universo potrebbe essere emerso dal collasso di un universo preesistente.
La ricerca attuale, tuttavia, evidenzia le limitazioni intrinseche dei modelli ciclici, dimostrando come l’accumulo di disordine e entropia renda ogni ciclo unico e non replicabile all’infinito. Di conseguenza, anche i cicli devono avere un momento di inizio.
Will Kinney ha sottolineato l’importanza della soluzione al problema dell’entropia nel determinare la necessità di un inizio per l’universo. Il loro studio suggerisce che ogni modello ciclico che tenta di annullare l’entropia attraverso l’espansione deve ammettere un punto di partenza. Tuttavia, i ricercatori chiariscono che la loro analisi non si estende al concetto di universo ciclico proposto da Roger Penrose, che prevede un’espansione infinita ad ogni ciclo, e intendono approfondire ulteriori studi su tale modello.
Gli autori dell’articolo riconoscono l’innata curiosità umana verso le origini e gli inizi, un tema ricorrente in molte culture e narrazioni. La domanda su ciò che esisteva prima dell’inizio dell’universo resta aperta, stimolando la comunità scientifica a continuare la ricerca per scoprire nuove risposte.
