La vicenda di Clive Wareing è uno degli esempi più estremi di amnesia conosciuti. Questo musicista ottantaquattrenne vive in una realtà dove il passato si dissipa immediatamente e il futuro è inesistente.
Nel 1985, è stato colpito da un virus cerebrale raro che lo ha reso prigioniero del presente. Questo incredibile stato di Clive è iniziato con un leggero herpes che ha infettato il suo cervello, compromettendo sia la sua capacità di formare nuovi ricordi che di accedere a quelli passati. Clive rimane confinato nel momento attuale, senza la capacità di ricordare il passato o creare nuove memorie. La sua memoria svanisce in pochi secondi, eppure, sorprendentemente, mantiene il ricordo di sua moglie e le sue competenze musicali.
Prima del suo infortunio, Clive era un musicista e pianista rinomato, con un lavoro alla Cattedrale di Westminster, partecipazioni al London Sinfonietta e collaborazioni con BBC Radio 3. Ora, la sua esistenza è ridotta a un ciclo infinito di “svegli”, in cui ogni istante sembra l’inizio della sua giornata.
Deborah, sua moglie, ha narrato la loro storia nel suo libro di memorie intitolato “Forever Today“. Nel libro, descrive come Clive viva in un costante stato di risveglio, percependo ogni momento come se fosse il primo.
“Clive tratteneva le impressioni solo per pochi attimi. Non aveva mai avuto consapevolezza di essere stato sveglio prima. È come essere in un eterno riposo“, scrive Deborah.
Per cercare di tenere traccia della sua realtà, Clive cominciò a scrivere un diario. Tuttavia, ogni voce ripeteva l’affermazione “Sono sveglio“, una testimonianza dell’incessante agonia della sua condizione mentale, in netto contrasto con il suo passato da genio musicale.
In un documentario, Clive ha espresso la nostalgia per la sua vita precedente, nonostante non ne avesse piena consapevolezza.
“Non ho mai pensato a nulla. È come essere in uno stato di non esistenza. Non ci sono sogni. Il giorno e la notte non fanno differenza“, ha dichiarato.
Clive Wareing prosegue nella sua notevole esistenza, intrappolato in una rara forma di amnesia. La sua esperienza rimane una testimonianza eccezionale delle capacità del cervello umano e dei misteriosi funzionamenti della memoria.