WikiLeaks, l’organizzazione fondata da Julian Assange, ha ridefinito il concetto di trasparenza e giornalismo investigativo nel XXI secolo, pubblicando milioni di documenti riservati che hanno svelato segreti inconfessabili di governi e corporazioni di tutto il mondo. Dalle crude realtà delle guerre in Medio Oriente ai retroscena della diplomazia internazionale, le rivelazioni di WikiLeaks hanno avuto un impatto profondo e duraturo sulla percezione pubblica del potere.
Ecco alcuni dei più grandi segreti svelati da WikiLeaks che hanno segnato la storia recente:
“Collateral Murder”: l’Orrore della Guerra in Diretta
Nel 2010, WikiLeaks ha pubblicato un video che ha scioccato il mondo intero: “Collateral Murder”. Il filmato, risalente al 2007, mostrava un elicottero Apache statunitense a Baghdad aprire il fuoco su un gruppo di civili, tra cui due giornalisti della Reuters, uccidendoli. Il video, accompagnato dall’audio agghiacciante delle conversazioni tra i piloti, ha rivelato la brutalità e la disumanizzazione della guerra, smentendo la versione ufficiale dell’esercito statunitense che parlava di uno scontro a fuoco con insorti.
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I Diari di Guerra: Afghanistan e Iraq
Sempre nel 2010, WikiLeaks ha rilasciato centinaia di migliaia di documenti militari segreti sulle guerre in Afghanistan (“Afghan War Logs”) e in Iraq (“Iraq War Logs”). Questi file hanno dipinto un quadro desolante dei conflitti, ben lontano dalla narrazione ufficiale. I documenti hanno rivelato:
- Un numero di vittime civili molto più alto di quanto ammesso pubblicamente dalle forze della coalizione.
- Casi di torture e abusi perpetrati dalle forze irachene e afghane, spesso tollerati o ignorati dalle truppe statunitensi.
- Il doppio gioco di alcuni alleati, come il Pakistan, accusato di sostenere segretamente i talebani.
- L’esistenza di una squadra segreta statunitense, la “Task Force 373”, con il compito di uccidere o catturare leader talebani senza processo.
Cablegate: la Diplomazia a Nudo
Alla fine del 2010, WikiLeaks ha iniziato la pubblicazione di oltre 250.000 cablogrammi diplomatici statunitensi, un evento che è passato alla storia come “Cablegate”. Questi documenti hanno offerto uno sguardo senza precedenti sui retroscena della politica estera americana, svelando:
- Giudizi franchi e spesso poco lusinghieri dei diplomatici statunitensi su leader mondiali, definiti in alcuni casi “vanitosi”, “inaffidabili” o “autoritari”.
- Pressioni e accordi segreti per favorire gli interessi economici e politici degli Stati Uniti in tutto il mondo.
- Episodi di spionaggio ai danni di funzionari delle Nazioni Unite, inclusi il Segretario Generale.
- Dettagli imbarazzanti sulle relazioni tra gli Stati Uniti e altri paesi, mettendo in crisi la diplomazia globale.
Guantanamo Bay: il Manuale della Detenzione
WikiLeaks ha anche pubblicato i manuali operativi del campo di prigionia di Guantanamo Bay, rivelando le procedure dettagliate per la gestione dei detenuti. I documenti hanno confermato le accuse di violazioni dei diritti umani, mostrando come i prigionieri venissero classificati e interrogati, e come l’accesso alla Croce Rossa potesse essere negato per settimane.
Le Email di Hillary Clinton e lo Scandalo DNC
Nel 2016, durante le elezioni presidenziali statunitensi, WikiLeaks ha pubblicato migliaia di email provenienti dal Comitato Nazionale Democratico (DNC) e dall’account privato di John Podesta, il capo della campagna di Hillary Clinton. Queste email hanno rivelato:
- Una parzialità del DNC a favore di Hillary Clinton a discapito del suo rivale alle primarie, Bernie Sanders.
- Dettagli sulle strategie di campagna e sulle donazioni, inclusi i controversi discorsi pagati di Hillary Clinton a grandi banche d’affari.
- Discussioni interne che hanno messo in imbarazzo il partito e influenzato il dibattito pubblico durante la campagna elettorale.
Vault 7: gli Strumenti di Hacking della CIA
Nel 2017, WikiLeaks ha iniziato a pubblicare una serie di documenti denominata “Vault 7”, che ha svelato i segreti del programma di hacking globale della CIA. Le rivelazioni includevano:
- L’esistenza di malware e virus informatici in grado di compromettere smartphone, computer e persino smart TV, trasformandoli in dispositivi di sorveglianza.
- Le tecniche utilizzate dalla CIA per condurre attacchi informatici e mascherare le proprie tracce.
- La vastità del programma di sorveglianza dell’agenzia, che sollevava serie preoccupazioni sulla privacy dei cittadini in tutto il mondo.
Le pubblicazioni di WikiLeaks hanno innescato un dibattito globale sul segreto di stato, la libertà di stampa e il diritto dei cittadini di essere informati. Se da un lato l’organizzazione è stata acclamata per il suo coraggio nel portare alla luce verità scomode, dall’altro è stata criticata per i potenziali rischi alla sicurezza nazionale e per non aver sempre protetto adeguatamente l’identità delle persone menzionate nei documenti. Indipendentemente dalle controversie, l’eredità di WikiLeaks rimane quella di aver squarciato il velo del segreto, costringendo governi e istituzioni a confrontarsi con le proprie azioni di fronte all’opinione pubblica mondiale.
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