E’ stato definito il “Caffè fellatio”, si tratta della proposta di un bar nella città svizzera di Ginevra, tutto legato all’operatore dell’agenzia di escort Bradley Charvet.
A quanto pare l’idea era partita per un locale bar che potesse servire servizi “a pagamento” entro la fine di quest’anno, ma le leggi tali “servizi” sono vietati in locali ai sensi della regolamentazione sulla ristorazione, confermato da un portavoce del Dipartimento di Sicurezza e dell’Economia.
A questo punto si è pensato di ovviare al problema, visto che l’idea era nata nel maggio di quest’anno, semplicemente utilizzando dei robot predisposti per fornire “rapporti orali” ai clienti del bar, se tutto va bene e a breve sarà fornita l’approvazione, i robot saranno ben otto e offriranno tali servizi per circa 60 franchi svizzeri.
D’altronde l’imprenditore Charvet ha pensato bene di seguire le orme del turismo, basato proprio su tali servizi, in quel della Thailandia dove esiste qualcosa di similare ordinando un semplice caffè e utilizzando un iPad per fare le proprie scelte sulla cameriera che vogliamo.