Zona d’ombra – Una scomoda verità: Omalu, storia di un medico coraggioso

VEB

Zona d’ombra – Una scomoda verità, il film di Peter Landesman con Will Smith, sarà al cinema dal 21 aprile 2016.

Il film racconta la vera storia del neuropatologo nigeriano Bennet Omalu, interpretato in modo magistrale da Willy Smith.

Quanto vale la vita di un atleta? In che misura gli interessi economici prevalgono sull’etica sportiva? Quante vite si sacrificano al dio denaro?

Non è un mistero per nessuno ormai che lo sport agonistico ha perso, purtroppo, ogni riferimento ai valori dell’etica.

Lo sportivo è visto come una macchina fabbrica-soldi da spremere fino all’ultima goccia e a qualsiasi costo. Sponsor, allenatori, investitori. Intorno allo sport c’è un business colossale.

E se qualche atleta muore, poco male, c’è sempre un “allevamento” dal quale prelevare il rimpiazzo.

In America, soprattutto nel football, l’approccio commerciale è in voga da sempre.

E in un approccio del genere quanto può valere la salute del professionista? Nulla se si considera che il football americano fra gli sporti è sicuramente uno de più violenti.

Uno sport in cui i colpi alla testa si sprecano e la morte è dietro l’angolo. La storia del dottor Bennet Omalu inizia da un’autopsia eseguita sul corpo di un ex campione di football, apparentemente morto per infarto.

Dopo gli esami, Omalu, arrivò alla conclusione che il cervello di chi pratica football da tenera età, subisce una quantità di traumi enormi, che possono portare anche a danni irreversibili.

Questo fu il chiaro e netto j’accuse di Bennet nei confronti della National Football League (NFL), una delle organizzazioni più potenti del mondo.

La NFL, che mostrava un totale disprezzo per la salute degli sportivi, cominciò a tremare. Quella del medico nigeriano fu una battaglia indimenticabile.

Il tentativo di Bennet di smantellare lo status quo dell’ambiente sportivo che per meri  metteva consapevolmente a repentaglio la salute degli atleti, provocò non pochi problemi al neuropatologo, il quale però nel 2005 ha ricevuto il giusto riconoscimento sia dell’opinione pubblica sia della comunità scientifica.

Con Willy Smith nel cast anche Con Will Smith, Alec Baldwin,Albert Brooks, Paul Reiser, Luke Wilson, David Morse, Arliss Howard, Gugu Mbatha Raw, Bitsie Tulloch,Adewale Akinnuoye-Agbaje, Eddie Marsan, Stephen Moyer, Matthew Willig, Richard T. Jones, Mike O’Malley, Hill Harper, Gary Grubbs, Britanni Johnson, Sara Lindsey, Jason Davis e Dan Ziskie.

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