Ogni cultura ha usi e costumi che per chi vive altrove possono apparire bizzarri, divertenti o addirittura incomprensibili. Ma spesso, ciò che sembra strano è semplicemente una manifestazione radicata di identità, valori e storia collettiva.
Dalle abitudini alimentari alle pratiche quotidiane, oggi esploriamo alcune delle usanze più insolite e curiose del mondo, tra tradizione, folklore e modernità. Fonti attendibili come BBC Travel, National Geographic e l’UNESCO contribuiscono a dare autorevolezza a questo viaggio interculturale.

Giappone: dormire sul posto di lavoro è segno di dedizione
Nel Paese del Sol Levante esiste una pratica chiamata inemuri, ovvero “essere presenti mentre si dorme”. È comune vedere impiegati e studenti appisolarsi brevemente nei luoghi pubblici, anche durante riunioni o in treno.
Secondo il Japan Times, l’inemuri non è considerato segno di pigrizia, ma di impegno: dormire significa che si è lavorato talmente tanto da meritare un riposo istantaneo.
🇪🇸 Spagna: La Tomatina, la battaglia legale di pomodori
Ogni anno, a Buñol (Valencia), migliaia di persone si lanciano oltre 150.000 pomodori maturi durante La Tomatina, una battaglia simbolica nata nel 1945 da una rissa improvvisata tra giovani locali.
L’evento è oggi riconosciuto come patrimonio immateriale dal Ministero della Cultura spagnolo e attira visitatori da tutto il mondo. È vietato portare bottiglie di vetro e bisogna schiacciare i pomodori prima di lanciarli, per evitare lesioni.
🇮🇳 India: il bagno con lo yogurt in alcune cerimonie rituali
In alcune aree rurali del sud dell’India, durante celebrazioni religiose come la Thaipusam, è usanza versare latte o yogurt sulle teste dei devoti, spesso accompagnati da piercing simbolici e marce a piedi scalzi.
Questi rituali, secondo lo Hindu Council UK, rappresentano atti di purificazione spirituale e sacrificio e sono radicati nel rispetto per le divinità indù come Murugan.
Islanda: lasciare i neonati a dormire all’aperto
In Islanda è pratica comune vedere passeggini con bambini che dormono fuori dai caffè o nelle verande, anche in pieno inverno. I genitori islandesi ritengono che il freddo (controllato e monitorato) rafforzi il sistema immunitario e favorisca un sonno profondo.
The Guardian ha intervistato genitori islandesi che dichiarano: “Fa parte del nostro stile di vita naturale. Finché il bambino è ben coperto, è al sicuro”.
Cina: sputare in pubblico è tollerato, a volte persino atteso
In alcune regioni cinesi, specialmente tra le generazioni più anziane, sputare per strada non è considerato maleducato, ma piuttosto un modo per “liberare le tossine” o non trattenere ciò che si ritiene dannoso.
Il governo ha cercato di ridurre questa abitudine nelle metropoli (specialmente in vista delle Olimpiadi 2008), ma resta una prassi culturale radicata, come evidenziato da China Daily in diversi articoli di educazione civica.
Svezia: il “Fika”, una pausa sacra per il caffè
In Svezia il fika è molto più di una pausa caffè. È un momento sociale codificato, in cui colleghi, amici o familiari si fermano per condividere una fetta di torta e una chiacchierata.
Le aziende più avanzate, tra cui IKEA, programmano pause fika obbligatorie, convinte che migliorino benessere e produttività. Lo conferma anche una ricerca del Karolinska Institute, che collega il fika alla riduzione dello stress.
Nuova Zelanda: togliersi le scarpe in classe
In molte scuole neozelandesi, gli alunni frequentano le lezioni scalzi, per migliorare la postura, la concentrazione e il senso di “connessione con l’ambiente”.
Studi pedagogici locali, come quelli della University of Auckland, mostrano che i bambini scalzi sono più calmi e attenti, specialmente nei contesti scolastici rurali o misti Maori.
Corea del Nord: la TV è in bianco e nero… per legge
Una delle abitudini più insolite (e inquietanti) è il divieto di trasmettere contenuti a colori nella TV domestica, in molte aree della Corea del Nord. I programmi sono filtrati, controllati e trasmessi solo in scala di grigi, salvo rare eccezioni.
Questa politica, secondo quanto riportato da NK News e confermato da Human Rights Watch, fa parte della strategia di controllo dell’informazione e della narrativa statale.
Perché è importante conoscere queste abitudini?
Conoscere usi e costumi diversi:
- Riduce stereotipi e pregiudizi
- Favorisce rispetto e comprensione interculturale
- Aiuta chi viaggia, studia o lavora all’estero ad adattarsi senza giudicare
Come sottolinea l’UNESCO, “La diversità culturale è una risorsa, non un ostacolo. Comprendere la differenza è il primo passo verso la pace.”
FAQ – Domande frequenti
Quali sono le abitudini culturali più curiose nel mondo?
Dallo sputare in pubblico in Cina ai sonnellini collettivi in Giappone, il mondo è pieno di comportamenti insoliti che rispecchiano i valori locali.
È sbagliato giudicare le abitudini degli altri paesi?
Sì. La prospettiva etnocentrica porta a interpretare le differenze come “strane” o “sbagliate”, mentre ogni usanza ha una logica culturale specifica.
Come posso comportarmi quando viaggio in paesi con abitudini molto diverse?
Informati prima, osserva con rispetto e adatta il tuo comportamento. In molti paesi, un gesto che per te è neutro può essere offensivo.
Conclusione: viaggiare con la mente e con il cuore
Le abitudini più strane del mondo sono, in realtà, specchi delle identità collettive. Più impariamo a osservare senza giudicare, più arricchiamo il nostro modo di essere cittadini del mondo.
In un’epoca in cui tutto è globale ma anche fragile, la curiosità e il rispetto reciproco sono gli strumenti più potenti che abbiamo per costruire ponti, non muri.
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