Abolito il concetto di programmazione, ci pensa l’intelligenza artificiale

VEB

Durante un recente summit globale tenutosi a Dubai, Jensen Huang, CEO di Nvidia, ha espresso un’opinione innovativa riguardo al futuro della programmazione.

Abolito il concetto di programmazione ci pensa intelligenza artificiale

Secondo Huang, con l’avanzare dell’intelligenza artificiale (IA), l’abilità di programmare sta diventando meno cruciale per le nuove generazioni. Egli ha sottolineato che, in questa era dell’IA, le persone dovrebbero rivolgere la loro attenzione verso competenze di maggiore valore, quali la biologia, l’educazione, il settore manifatturiero e l’agricoltura.

Huang ha illustrato la visione di un futuro in cui le tecnologie informatiche non richiedano programmazione da parte degli utenti, affermando che “la programmazione umana” diventerà la norma, rendendo di fatto ogni individuo un programmatore grazie ai miracoli dell’IA.

Secondo Huang, piuttosto che dedicare tempo all’apprendimento della programmazione, le persone potrebbero concentrarsi su altre aree di expertise, liberando così tempo per impegni più significativi.

È fondamentale elevare le competenze di ciascuno, e anticipare che questo processo sarà sia stimolante che sorprendente“, ha dichiarato Huang, esprimendo ottimismo riguardo al futuro dell’apprendimento e dello sviluppo delle competenze.

Nonostante l’entusiasmo di Huang, alcuni esperti rimangono scettici. Patrick Moorhead, un analista del settore tecnologico, ha commentato che, sebbene siano stati fatti molti annunci simili in passato riguardo al declino della programmazione a causa di nuove tecnologie, ciò non si è mai concretizzato.

Moorhead ha sostenuto che l’IA non eliminerà la programmazione, ma piuttosto la renderà accessibile a un pubblico più ampio. Ha paragonato questa evoluzione all’espansione della creatività grazie al desktop publishing.

Tuttavia, uno studio di Bloomberry ha rivelato che l’IA sta influenzando negativamente alcuni professionisti come scrittori e traduttori freelance a causa della concorrenza. Al contrario, il campo dello sviluppo software ha visto un incremento del 6% dall’introduzione di tecnologie come ChatGPT.

Sebbene il destino della programmazione rimanga incerto, le osservazioni di Huang enfatizzano l’importanza dell’intelligenza artificiale nel cambiamento del panorama tecnologico e sottolineano la necessità di adattarsi a queste nuove realtà.

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