Tutti noi, se stiamo in un luogo particolarmente affollato o circondati da sconosciuti, possiamo provare fastidio ed insofferenza, un’irrefrenabile voglia di andar via per sentirci “liberi”.
Capita anche che ci infastidisca il contatto fisico e diretto con persone che non ci sono simpatiche o addirittura ci spaventano, ma esistono persone che hanno terrore del contatto fisico in generale.
Si è davanti ad una vera e propria fobia, definita afefobia: di cosa si tratta?
L’afefobia è una fobia che comporta grande disagio, se non repulsione, nei confronti del contatto fisico, sia dato sia ricevuto.
In alcuni casi questa paura è specifica e chi ne è affetto ha timore ad esempio di essere toccato solo dal sesso opposto, mentre in altri la fobia riguarda tutte le persone senza distinzione di sesso.
Il contatto fisico viene percepito come un’invasione della propria zona intima. Le cause non sono sempre facilmente definibile, ma generalmente discende da un trauma infantile derivante dal contatto con persone o oggetti sgradevoli o ritenuti tali.
La paura del contatto fisico molto spesso è infatti associata a una violenza sessuale subita durante l’infanzia.
Naturalmente questa fobia comporta numerosissime limitazioni nella sfera privata, lavorativa e sessuale, limitazioni che a lungo andare possono portare al completo isolamento e allo sviluppo di disturbi psichici molto gravi.