I geologi hanno scoperto sul territorio dell’Antartide una misteriosa fonte di calore, che si trova in profondità nel sottosuolo e scioglie le calotte glaciali. Gli scienziati non possono ancora spiegare la natura di questo fenomeno.
È noto che dalla metà del secolo scorso lo spessore della copertura di ghiaccio del continente è diminuito di tre volte e l’area del ghiaccio pluriennale è diminuita di 2 milioni di chilometri quadrati.
Secondo le ultime ricerche, il processo di scioglimento dei ghiacciai è stato influenzato non solo dal riscaldamento globale. Nel 2018, i ricercatori hanno scoperto una misteriosa fonte di energia geotermica situata nel sottosuolo nella parte orientale dell’Antartide.
Utilizzando la scansione radar di ghiaccio spesso 3 chilometri, gli scienziati hanno scoperto che questo fenomeno è diretto dal basso verso l’alto, a causa del quale i laghi subglaciali dell’Antartide sono continuamente riempiti con acqua di fusione in arrivo.
Secondo gli scienziati, i processi scoperti possono rendere l’Antartide più vulnerabile ai cambiamenti climatici. I ricercatori hanno suggerito che nel sottosuolo profondo potrebbero esserci rocce radioattive o grandi sorgenti termali. Inoltre non escludono lo sviluppo dell’attività vulcanica all’interno del continente.
Ovviamente tale scoperta ha mobilitato i tantissimi teorici che hanno ipotizzato una qualche forma di vita aliena o tecnologie avanzate tenute nascoste alla popolazione mondiali, da parte delle grandi potenze.
Gli scienziati intendono condurre ulteriori ricerche per testare le loro ipotesi.
