Secondo le Scritture, Gesù nacque a Betlemme di Giudea, a 150 chilometri da Nazareth.

Tuttavia, secondo l’archeologo Aviram Oshri dell’Israel Antiquities Authority, il Salvatore è nato altrove – nel piccolo villaggio di Betlemme nella regione della Galilea, a 7 km da Nazareth.
Il villaggio era abitato da ebrei. Ciò è confermato da numerosi vasi di pietra che furono usati esclusivamente dal popolo ebraico e solo durante la vita di Gesù.
- In Israele scoperta un’antica grotta portale degli inferi
- Il mistero della lancia che trafisse Cristo, che fine fece Longino
- La stella di Betlemme in realtà non era una stella
L’evidenza archeologica indica anche che circa due secoli dopo la nascita di Gesù, la comunità si convertì alla fede cristiana e costruì una grande chiesa.
Ha più senso che da Nazaret, Maria incinta andasse al villaggio, che distava 7 chilometri, e non 150. Ci sono prove che Betlemme di Giudea, menzionata nella Bibbia, non era nemmeno abitata nel I secolo.
La seconda Betlemme iniziò a essere studiata solo nel IV secolo, quando, grazie all’imperatore Costantino, il cristianesimo divenne la religione ufficiale dell’Impero Romano.

L’Antico Testamento dice che Betlemme in Galilea era la città di Davide, nella quale sarebbe nato il Messia. È ragionevole presumere che questo sia ciò che è accaduto.
Mi occupo di fornire agli utenti delle news sempre aggiornate, dal gossip al mondo tech, passando per la cronaca e le notizie di salute. I contenuti sono, in alcuni casi, scritti da più autori contemporaneamente vengono pubblicati su Veb.it a firma della redazione.