Nell’ambito della sicurezza informatica, Vahe Zakarian (noto esperto informatico) ha recentemente sollevato preoccupazioni riguardo all’uso dei codici QR per i pagamenti online.
Durante un’intervista con Prime, ha evidenziato come questa tecnologia sia soggetta a nuove forme di frode. Zakarian ha fatto notare che i codici QR, nonostante la loro diffusione, nascondono pericoli specifici.
L’esperto ha avvisato che i malintenzionati possono sovrapporre un loro codice QR a quello originale, inducendo così gli utenti in errore. Ha anche evidenziato problemi legati al mancato ricevimento del cashback in alcuni pagamenti effettuati tramite codici QR, sottolineando l’importanza di effettuare queste transazioni in luoghi con una connessione Internet sicura.
Zakarian ha anche messo in guardia contro i codici QR ingannevoli che portano a siti di phishing, usati dai criminali per compromettere la sicurezza delle transazioni online. Lui consiglia prudenza, in particolare riguardo a offerte sospette che coinvolgono i codici QR, come sconti e giochi a premi.
In un contesto simile, un altro esperto, Denis Kovalev, ha evidenziato i pericoli legati all’uso delle reti Wi-Fi pubbliche. Ha indicato che non tutte queste reti sono sicure, specialmente quelle che non richiedono autenticazione. Kovalev ha suggerito di disattivare le connessioni Wi-Fi automatiche sui dispositivi mobili per prevenire attacchi malware.
In conclusione, gli specialisti raccomandano cautela e misure preventive nell’utilizzo di codici QR e nel compiere transazioni online, per salvaguardare i propri dati personali e finanziari.