Prestare attenzione ai jeans vintage può rivelarsi molto redditizio. Poco tempo fa, un paio di jeans di oltre 150 anni, attribuiti inizialmente al marchio Levi Strauss & Co., sono stati battuti all’asta per circa 108.000 euro.

Questi particolari pantaloni sono stati recuperati da un relitto del 1857. Questo ritrovamento è peculiare, dato che Levi Strauss iniziò a commercializzare i suoi prodotti soltanto nel 1873, sedici anni dopo il naufragio.
Considerati i più antichi jeans conosciuti, si ritiene che fossero indossati da un minatore e sono stati scoperti in un relitto al largo della Carolina del Nord, suscitando subito grande interesse. L’entusiasmo era dovuto non solo all’antichità del modello di jeans, ma anche al mistero che avvolge il capo.
All’inizio si pensava che i jeans fossero un prodotto di Levi Strauss & Co., ma una verifica storica ha mostrato che ciò era impossibile, poiché l’azienda non esisteva ancora al momento del naufragio.
Tuttavia, alcuni esperti suggeriscono che i pantaloni potrebbero avere legami con il fondatore tedesco ebreo, ipotizzando che potrebbero essere stati un prototipo dei futuri jeans Levi’s.
Il relitto della SS Central America, la nave in questione, trasportava passeggeri da San Francisco, città dove Strauss in seguito visse e avviò la sua impresa.
Tracey Panek, attuale CEO di Levi Strauss & Co., ha espresso scetticismo riguardo queste teorie, dichiarando in un’intervista con l’Associated Press che i pantaloni non appartenevano al marchio Levi’s né erano indossati da minatori.