Caffè ammesso in gravidanza se non se ne abusa

VEB

Quando si è in dolce attesa, sono tante le paure per le future mamme, preoccupate in primis su quali alimenti poter assumere senza danneggiare il feto e quali invece sono quelli da evitare assolutamente.

Negli anni il consumo del caffè è stato spesso al centro del dibattito, tra coloro che sconsigliavano di berlo, e chi invece dava il via libera.

Oggi arriva una nuova ricerca, secondo cui il caffè non danneggerebbe il feto, naturalmente se assunto con moderazione, senza abusarne nella quantità giornaliera.

I ricercatori americani del Nationwide Children’s Hospital di Columbus in Ohio, hanno esaminato le informazioni relative ad oltre duemila donne in gravidanza che hanno preso parte al Collaborative Perinatal Project, un progetto che si è svolto negli Stati Uniti tra il 1959 e il 1974.

I ricercatori a hanno così fissato a due tazzine al giorno la quantità massima di caffè che una donna può consumare durante la gravidanza. Il caffè dunque non è bandito ma semplicemente limitato. Il che tradotto sta a dire che una dose limitata di caffè consente di non rinunciare al piacere della tazzina pur avendo un pupo in grembo.

I risultati sulle donne in gravidanza hanno  portato alla conclusione che sono solo le donne che bevono molti caffè ad avere conseguenze sul peso dei neonati o sul momento della loro nascita.

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