Cambiare fornitore di energia sarà più semplice

VEB

Dopo aver assistito allo scioglimento delle auto in Kuwadit per colpa del caldo torrido, sale la tensione di italiani verso l’importanza di avere una valida rete di distribuzione dell’elettricità per fronteggiare i violenti fenomeni indotti dal cambiamento climatico. Tuttavia, ci siamo chiesti quanto costano e quali sono le incombenze per le variazioni del contratto di fornitura? Probabilmente no, ma sono in arrivo importanti novità a favore dei consumatori.

Con la delibera n. 135/2021/R/eel del 30 marzo di quest’anno, approvata dopo la consultazione n. 586/2020/R/eel con i soggetti interessati, l’ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) ha deciso che a far data dal 30 settembre i clienti potranno  effettuare la voltura della propria utenza ed eventualmente cambiare l’impresa di fornitura  con un unico documento. Un passo in più verso la semplificazione burocratica.

Cambiare fornitore di energia piu semplice
jillrose999 – pixabay

Questo vuol dire che a partire da quest’anno l’utente titolare di un contratto di fornitura dell’energia elettrica sarà messo nelle condizioni di richiedere la voltura (ossia il cambio dell’intestatario contraente, senza dover optare per la cessazione del rapporto e il successivo riallaccio dell’utenza) ed anche l’eventuale cambio dell’impresa fornitrice energetica in maniera contestuale, tramite la medesima istanza.

Si tratta di un importante passo ulteriore nella direzione intrapresa già da alcuni anni di favorire una maggiore concorrenza sul mercato, con l’auspicio che le tariffe e la produzione energetica sostenibile possano migliorare a vantaggio della clientela finale. “Contenere l’impatto ambientale della casa oggi è una priorità – afferma il team di UTILEINCASA.it – che passa attraverso la revisione delle classi energetiche degli apparecchi e degli edifici, spingendo verso l’uso di piccoli e grandi elettrodomestici alimentati elettricamente (per motivi di sicurezza e indipendenza da combustibile fossile) in abitazioni che consumano sempre meno suolo ed energia”.

Quindi, a partire dal prossimo 30 settembre 2021, sia per la clientela domestica che le imprese sarà più facile cambiare fornitore. Niente più la richiesta della voltura al precedente operatore e richiesta di attivazione presso uno differente, ma entrambe le cose potranno essere domandate all’interno della stessa procedura proposta direttamente tramite il nuovo fornitore liberamente scelto sul mercato libero.

In base a queste novità procedurali previste dall’Autorità, una volta richiesta la voltura della fornitura elettrica, il cliente dovrà rimanere in attesa della notifica di avvenuta accettazione o rifiuto entro 3 giorni lavorativi. Qualora la richiesta venisse accettata, il venditore dovrà portare a termine ogni adempimento necessario a rendere effettiva la voltura entro 5 giorni  lavorativi dal momento della richiesta; in caso di rifiuto, il cliente sarà libero di rivolgersi ad un altro venditore del mercato libero, all’esercente il servizio a tutele graduali oppure all’esercente il servizio di ultima istanza senza alcuna penalità.

Next Post

Una forte tempesta magnetica è prevista per settembre

A settembre i meteorologi hanno segnalato che la Terra dovrebbe aspettarsi una tempesta magnetica di entità molto forte, secondo loro per molti sarà un vero banco di prova. L’evento meteorologico avverrà immediatamente all’inizio del prossimo mese. Lo riferisce FIAN. Gli esperti prevedono che il campo geomagnetico sarà relativamente calmo in […]
Una forte tempesta magnetica prevista per settembre