Cannabis: quando utilizzarla a livello medico

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La cannabis è una pianta che, sotto prescrizione e dosaggi medici, può essere utilizzata come palliativo per curare dolori cronici o articolari. Molteplici studi sono, tuttavia, non concordanti sui suoi benefici.

Altamente utilizzata anche nell’antichità, la cannabis ha trovato grande impiego tra le cure mediche terapeutiche. Questo perché all’interno della pianta sono attivi moltissimi proprietà diuretiche, antiemetiche, antiepilettiche, antinfiammatorie e analgesiche da utilizzare ad ampio spettro sui soggetti con patologie gravi e non. Sebbene sembra che molti studi clinici controllati e studi osservazionali non siano stati conclusivi sull’efficacia dell’uso medico della cannabis: andando contro le evidenze scientifiche moderate o scarse, con risultati contraddittori e non conclusivi, in molti trovano l’utilizzo della cannabis un placebo che migliora anche alcune problematiche croniche.

Cannabis: quando utilizzarla a livello medico

I benefici della Cannabis possono dunque essere prescritti da un medico, attraverso ricetta, che porta il soggetto ad assumere piccole dosi del prodotto attraverso l’inalazione senza combustione tramite inalatori, oppure anche attraverso l’assunzione tramite decotto o compresse. In molti casi è stato sviluppato, ancora rarissimo in Europa, anche uno spray orale, che punta all’assorbimento tramite le mucose orali sublinguale.

In quali casi utilizzare la Cannabis
Meno benefico, è l’assunzione tramite l’inalazione del fumo della Cannabis, poiché porta, a lungo andare, anche a difficoltà respiratorie. Quindi questo è il metodo che è preferibile non utilizzare per chi ha problemi di asma o polmonari. Tuttavia, i suoi utilizzi maggiori, sono per le sue proprietà calmanti per chi è affetto da tumore o patologie che provocano dolore. Fu proprio in America, tra gli anni 80-70 che, molti pazienti affetti da tumore e Aids post chemioterapia, trovavano sollievo nel suo impiego: tutt’oggi è ancora utilizzato per tali ragioni.

La Cannabis legale con una disciplina ad uso medico viene spesso consigliato anche per chi ha dolori cronici articolari o muscolari: mal di testa, artrite o convalescenza post operatoria fungono da aiuto nella vita quotidiana. In Canada, nel 2005, la cannabis è stata resa commerciabile anche tramite spray sublinguale per il trattamento del dolore per sclerosi multipla. In aggiunta, in Italia, farmaci a base di cannabis vengono utilizzati come effetto stimolante dell’appetito per anoressici nervosi o con problematiche alimentari gravi.

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