La corsa o la passeggiata dovrebbero essere momenti di libertà, non un’occasione per attirare sguardi imbarazzati. Eppure, per un crescente numero di consumatori, le scarpe da ginnastica On, in particolare quelle dotate dell’iconica tecnologia CloudTec, stanno trasformando ogni passo in una sinfonia involontaria di stridii acuti. Questa problematica, lungi dall’essere un aneddoto isolato, è ora al centro di una class action negli Stati Uniti che accusa il celebre brand svizzero di aver venduto scarpe di alta gamma con un difetto acustico noto e imbarazzante. L’azione legale solleva questioni fondamentali sulla trasparenza aziendale, l’aspettativa del consumatore e ciò che costituisce un “difetto” in un prodotto sportivo che può costare fino a 200 dollari.

La Class Action contro On: Quando l’Innovazione Fa Rumore
La class action, presentata il 9 ottobre 2025 presso il tribunale distrettuale statunitense di Portland, Oregon, dove risiede la sede centrale americana di On, mira a modelli popolari come Cloud 5, Cloud 6, CloudMonster e Cloudrunner. Al centro della disputa c’è la tecnologia CloudTec, il tratto distintivo di On composto da una serie di “fori” o capsule sulla suola, progettati per offrire un’ammortizzazione superiore all’impatto. Secondo i querelanti, però, il design, anziché assorbire silenziosamente lo shock, provoca uno sfregamento tra le componenti della suola che si traduce in un forte e imbarazzante cigolio ad ogni passo.
Questa non è solo una questione di irritazione; la causa sostiene che il rumore rende le scarpe, vendute a un prezzo premium (tra i 140 e i 180 dollari), praticamente “inutilizzabili” in molti contesti della vita quotidiana. Immaginate infermieri o persone che stanno in piedi tutto il giorno dover affrontare turni e spostamenti con un fastidioso stridio, come documentato anche in numerose discussioni online. Il fatto che On abbia presumibilmente classificato questo rumore come “normale usura”, rifiutando rimborsi o coperture in garanzia, ha innescato l’azione legale, con gli attori che chiedono risarcimenti per pratiche commerciali fraudolente e marketing ingannevole.
- La rapina più stupida della storia: 220 scarpe rubate, ma erano solo destre
- Toglie le pieghe alle scarpe da ginnastica e diventa virale
La Voce dei Consumatori: Il “Squeak” sui Social e i Rimedi Fai-da-Te
Il problema del “squeak” delle scarpe On è ben lontano dall’essere un segreto. I documenti legali citano esplicitamente come il passaparola digitale, in particolare su piattaforme come TikTok e Reddit, sia pieno di lamentele e, cosa ancora più significativa, di tentativi di rimedio “fai-da-te”. Gli utenti scontenti condividono suggerimenti che vanno dall’uso di borotalco all’interno della scarpa per assorbire l’umidità (una causa comune di cigolio in molte calzature, ma qui percepita come difetto strutturale) fino a strofinare olio di cocco nelle cavità CloudTec. Questo dimostra la frustrazione dei clienti che, dopo aver speso cifre importanti, si sentono costretti a diventare improvvisati calzolai per rendere le proprie CloudTec indossabili in pubblico.
Secondo un’analisi di mercato del 2024, i consumatori di scarpe da running ad alte prestazioni si aspettano non solo innovazione ma anche un’attenzione meticolosa alla qualità complessiva. L’omissione nel non aver divulgato il potenziale difetto acustico, a fronte di una presunta consapevolezza interna (come suggerito dalla class action), è il cuore dell’accusa di inganno. Gli avvocati dei querelanti sostengono che un “consumatore ragionevole” non avrebbe mai acquistato le scarpe a quel prezzo, sapendo di dover apportare modifiche significative o accettare l’imbarazzo sonoro.
Il marchio On, pur non commentando la causa in corso, ha in passato risposto a lamentele online definendo il rumore non come un “difetto di fabbricazione”. Tuttavia, il contenzioso solleva un’interrogativo cruciale: un’azienda che basa la sua immagine su ingegneria svizzera e performance di élite può ignorare un problema diffuso che compromette l’usabilità del prodotto in contesti quotidiani? La posta in gioco non è solo il risarcimento per i modelli citati, ma anche la reputazione di un marchio in rapida ascesa nel settore dell’abbigliamento sportivo.
Domande Frequenti (FAQ)
1. Quali modelli di scarpe On sono interessati dalla Class Action per il cigolio? La class action cita almeno 11 modelli del marchio On che utilizzano la tecnologia CloudTec. Tra i più noti e specificamente menzionati nella denuncia ci sono le Cloud 5, le Cloud 6, le CloudMonster e le Cloudrunner. Il problema, secondo i querelanti, è legato al design della suola CloudTec, non solo a un singolo modello, rendendolo un potenziale difetto di progettazione esteso.
2. Qual è la causa presunta del forte rumore o “squeak” nelle scarpe On? Il cigolio è attribuito al design brevettato CloudTec, caratterizzato da fori a forma esagonale, ottagonale o ovale sulla suola. Secondo la denuncia, il rumore sorge a causa dell’attrito generato quando gli elementi in gomma della CloudTec si sfregano l’uno contro l’altro, o con l’aria e l’umidità interna, durante il normale movimento di camminata o corsa, a differenza di quanto accade con altre marche.
3. Perché il cigolio è considerato un “difetto” meritevole di un’azione legale? Sebbene il cigolio possa sembrare banale, i querelanti sostengono che l’azienda è stata accusata di marketing ingannevole e pratiche commerciali fraudolente. I clienti hanno pagato un prezzo premium per scarpe ad alte prestazioni, ma il forte rumore le rende imbarazzanti e difficili da indossare in pubblico. On avrebbe rifiutato di rimborsare i clienti, etichettando il problema come “normale usura” e non un difetto di fabbricazione, lasciando gli acquirenti senza possibilità di reso o riparazione.
FONTE@AOL.COM
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!