Papa Francesco è senza dubbio uno dei padri della Chiesa più aperti e lungimiranti, ed ha un’attenzione particolare per la tematica ambientale, che è fondamentale affrontare e cercare di risolvere subito, per non stravolgere ulteriormente un ecosistema già irrimediabilmente segnato.
In sintonia con l’ultima Enciclica di Papa Francesco “Laudato si”, è stata quindi organizzata la Marcia “Una terra, una famiglia umana”, promossa dalla Federazione degli organismi cristiani servizio internazionale volontariato (Focsiv), con GreenFaith e Conservation Foundation, a cui hanno preso parte comunità di differenti ispirazioni religiose e numerose organizzazioni ambientaliste, tra cui Coldiretti.
Per la prima volta in Italia cattolici e protestanti, buddisti, ebrei, giovani legati alla Moschea di Roma e non credenti marceranno insieme agli ambientalisti, per difendere il pianeta che ci ospita e ci dona la vita.
«L’Enciclica di papa Francesco ci motiva e ci conforta nel nostro impegno per dare un adeguato riconoscimento economico e sociale del lavoro nei campi dove pesano gli effetti di una globalizzazione senza regole che favorisce lo sfruttamento e la speculazione sul cibo che sottopaga i prodotti della terra. Ringraziamo papa Francesco per l’Enciclica che invita a ricercare il benessere per tutti eliminando inefficienze e sprechi e a ricercare buone pratiche, condannando la iniqua distribuzione delle risorse della terra», ha spiegato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo proprio in occasione della marcia che è partita da piazza Farnese per arrivare in piazza San Pietro per l’Angelus.
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