Quando guardiamo l’orizzonte costiero, ci troviamo spesso a meravigliarci del blu intenso del mare. Ma ti sei mai chiesto se il mare sia davvero blu? La risposta potrebbe sorprenderti: l’acqua non ha un colore blu intrinseco, ma appare tale a causa di un fenomeno fisico ben documentato.

La Scienza Dietro il Colore del Mare
L’apparente colore blu del mare è dovuto alla diffusione della luce solare nell’acqua. La luce solare è composta da tutte le lunghezze d’onda dello spettro visibile (rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e violetto). Quando la luce entra in contatto con l’acqua, le lunghezze d’onda più lunghe come il rosso, l’arancione e il giallo vengono assorbite più rapidamente, mentre quelle più corte come il blu vengono diffuse e riflesse.
Secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), “L’acqua assorbe la luce nelle lunghezze d’onda del rosso, arancione e giallo più facilmente rispetto al blu. Ciò lascia il blu come colore dominante che viene riflesso e che quindi vediamo” NOAA – Ocean Exploration.
Questa è la stessa ragione per cui il cielo appare blu: la luce blu viene diffusa in tutte le direzioni da molecole e particelle nell’atmosfera.
Perché il Mare Cambia Colore?
Non tutto il mare appare blu: a volte lo vediamo verde, grigio o addirittura marrone. Questo accade per diversi motivi:
- Sedimenti e sabbia: Quando ci sono molte particelle sospese (come nelle acque costiere), queste possono riflettere altre lunghezze d’onda della luce, dando all’acqua un colore marrone o verdastro.
- Fioriture algali: La presenza di fitoplancton, come la clorofilla, conferisce un colore verde all’acqua. Questi organismi microscopici assorbono la luce rossa e blu per la fotosintesi e riflettono quella verde.
- Cielo e tempo atmosferico: La riflessione del cielo può influenzare la percezione del colore dell’acqua, così come la presenza di nuvole e la direzione della luce solare.
L’Acqua è davvero blu?
Dal punto di vista chimico, l’acqua pura assorbe leggermente le lunghezze d’onda rosse e lascia passare quelle blu. Anche in un laboratorio, una colonna d’acqua profonda e pura mostrerà una tinta bluastra.
Secondo la US Geological Survey (USGS), “L’acqua ha un debole colore blu intrinseco causato dalla minima assorbanza selettiva di lunghezze d’onda rossa” USGS – Science for a changing world.
Quindi sì: l’acqua ha effettivamente una tonalità blu, anche se molto sottile e visibile solo in quantità molto grandi o in condizioni controllate.
Curiosità: Il Colore del Mare da Spazio
Gli scienziati possono monitorare la salute degli oceani osservandone il colore dallo spazio. I satelliti, come quelli della NASA (es. MODIS), catturano immagini del colore degli oceani per rilevare la concentrazione di fitoplancton e altri cambiamenti nell’ecosistema marino.
NASA Ocean Color Web: https://oceancolor.gsfc.nasa.gov/
Conclusione: Un Mare di Luce e Scienza
Il colore del mare è il risultato di complesse interazioni tra luce, molecole d’acqua e particelle sospese. Anche se spesso pensiamo che sia semplicemente “blu”, la realtà è molto più affascinante e dinamica. Dalla fisica della luce alla biologia marina, il colore dell’oceano è un racconto in continua evoluzione che svela molto sul nostro pianeta.
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