Oggigiorno essere un imprenditore non è certo impresa da poco: mandare avanti la propria azienda, in un mercato sempre più concorrenziale, in cui le piccole realtà rischiano di scomparire ancora prima di aver creato la propria nicchia di utenza, sembra un’impresa da titani.
E, inutile negarlo, lo è: sono tantissimi gli aspetti da considerare, che vanno dall’idea del prodotto o servizio da offrire fino alla realizzazione concreta del tutto e al lancio sul mercato.
Una buona azienda nasce da una buona idea, certo, da un buon team di lavoro che sia capace di concretizzarla, ma anche e soprattutto dalla scelta di un buon logo.
Dopotutto, cos’è la prima cosa che un potenziale cliente guarda, a cosa presta attenzione?
Come i più grandi semiologi del mondo hanno avuto modo di spiegare, il logo è il biglietto da visita principale con cui un’azienda si presenta al cliente, il riassunto della sua immagine e della sua filosofia.
Come si usa dire nel mondo della comunicazione, il logo è il segno distintivo della propria brand identity e del suo mondo valoriale, un’immagine che sintetizza in modo istantaneo l’unicità di un’azienda, differenziandola da tutte le altre presenti sul mercato.
Un buon logo deve immediatamente suggerire nella mente dell’utenza le caratteristiche principali del prodotto che si intende vendere, facendo breccia nella mente e nel cuore del potenziale acquirente, che saprebbe riconoscere quel determinato segno tra mille, perché è proprio quello che cerca.
Il logo, con la sua immediatezza, deve essere anche in grado di svelare la storia dell’azienda, ed ecco perché la sua creazione è uno dei momenti fondamentali in ogni strategia di marketing che si rispetti.
Creare un buon marchio richiede impegno e creatività, fantasia e persino “genio”: chi non definirebbe un genio il creatore del logo di Apple o di Coca Cola?
Ma un buon logo deve avere determinate caratteristiche imprescindibili: deve essere originale, se non altro per non incorrere in problemi legali e non rischiare di creare confusione nel consumatore, deve essere descrittivo, capace cioè di veicolare i valori fondanti dell’azienda, deve essere versatile, cioè facilmente adattabile a tutte le dimensioni e supporti, e soprattutto deve essere ricordato, che è poi il suo obiettivo principale: a che serve creare un logo se non a entrare nella mente del consumatore?
Le grandi imprese, nella creazione logo, si rivolgono a professionisti del settore, che vi lavorano anche mesi con budget illimitati per arrivare a trovare il giusto compromesso, il giusto logo capace di sintetizzare in pochi tratti tutto quanto l’impresa voglia comunicare.
Ma niente paura se non si hanno fondi da destinare a questa “impresa” o ci si vuole affidare solo alla propria creatività: sono disponibili diversi programmi e piattaforme gratuite per la realizzazione del proprio logo.
Una delle più complete, affidabili ed utilizzate è senza dubbio Adobe Spark, un’app gratuita per la progettazione disponibile online e da dispositivi mobili.
Attraverso questa applicazione è possibile trasformare una semplice combinazione di testo e foto in una grafica professionale di grande impatto.
Un’applicazione pensata per chi non è dotato di competenze professionali specifiche, che permette di creare contenuti digitali efficaci in modo estremamente rapido e semplice.
Farlo è più facile che dirlo: basta scegliere un modello, aggiungere foto e testo e infine ridimensionare rapidamente quanto creato per adattarlo alle proprie esigenze.
È possibile caricare le proprie foto ed immagini, ma anche sceglierne una tra milioni di foto e icone gratuite esenti da royalty da Unsplash, Pixabay, Pexels e The Noun Project, senza contare la possibilità di accedere a centinaia di incredibili Adobe Fonts.
Inoltre, per velocizzare la creazione del proprio logo, Adobe Spark offre una gamma di progettazioni già pronte, da utilizzare come fonte di ispirazione per poi far correre la propria fantasia.
Ogni logo può essere modificato e rivisto online tutte le volte che si vuole, e solo quando si è raggiunto il risultato desiderato lo si può scaricare come PNG o JPG, per inserirlo sui propri account media o, perché no, mandarlo in stampa per volantini, biglietti da visita, gadget di ogni genere.
E voi, avete già creato il logo da inserire nel vostro sito Web, nelle e-mail e nella pubblicità?