I terrapiattisti sono un gruppo di persone che sostengono la teoria secondo cui la Terra sia piatta invece di essere sferica. Questa teoria è in contrasto con la scienza moderna che dimostra che la Terra è un corpo celeste sferico.
I terrapiattisti affermano che tutte le prove scientifiche della sfericità della Terra sono una frode perpetuata dai governi e dalle organizzazioni internazionali. Molti di loro credono che la Terra sia un disco piatto circondato da una barriera di ghiaccio.
Lee McIntyre, educatore, è convinto che sia impossibile cedere alle teorie anti-scientifiche, e quindi, nel libro del suo autore sui “negazionisti della scienza“, spiega come approcciarsi al dialogo con i sostenitori della teoria della “terra piatta“, no-vax e altri teorici della cospirazione. Lo specialista ha anche spiegato i motivi per cui molti di loro credono in tutto questo insieme di fantasie e congetture antiscientifiche, come rivela il magazine esoreiter.ru.
L’autore cita come esempio uno studio di colleghi tedeschi che ha proposto due strategie principali per costruire un dialogo con persone che negano la scienza. Il primo implica una presentazione coerente e ragionata di prove scientifiche di determinati fatti. Il secondo si basa sull’ipotesi che tutti i negazionisti commettano tradizionalmente cinque caratteristici errori logici che possono essere definiti dello stesso tipo.
Sono abituati a credere nelle teorie del complotto, a selezionare solo quei fatti che fanno comodo a loro, si affidano alle opinioni di falsi esperti, sono contraddittori e non seguono la solita logica e, infine, hanno sempre aspettative fantastiche e ampiamente gonfiate rispetto alla scienza.
È vero, sottolinea McIntyre, tutte queste tecniche sono valide solo a confronto con i neofiti. Ma gli accaniti negazionisti della scienza non si curano di tali argomenti. Nel loro caso è necessario armarsi di un atteggiamento benevolo e non considerare stupidi i propri interlocutori.
“Dobbiamo rimuovere qualsiasi emozione dal dialogo. Discuti l’argomento, non attaccare, ascolta attentamente l’interlocutore e non cercare di distorcere la sua posizione, mostragli rispetto, ammetti di capire perché ha certe opinioni, ma allo stesso tempo cerca di dimostrare che i fatti annullano il paradigma della visione del mondo esistente“, sostiene l’autore.
Inoltre, l’insegnante ha parlato del motivo dell’emergere di tali giudizi. Ha notato che la teoria della terra piatta non è nemmeno una visione del mondo accettata o confutata sulla base di esperimenti e prove. Al contrario, è una sorta di autoidentificazione di una persona. È lei che dà senso alla sua vita, crea per lui una sorta di comunità, i cui membri sono uniti dalla persecuzione per le loro idee.
