In breve:
- i ladri usano marcature, volantini e altri segnali per individuare case disabitate;
- anche le attività online e i social media possono diventare strumenti di sorveglianza;
- esistono strategie semplici ma efficaci per rendere la propria abitazione meno vulnerabile.

I segnali che i ladri osservano per capire se sei via
1. Simboli e segni vicino a porte e citofoni
In molti casi, i criminali lasciano piccoli simboli – come linee di gesso, cerchietti o segni quasi invisibili – nei pressi dell’ingresso o del campanello. Questi “codici” servono per indicare ad altri ladri se l’abitazione è vuota, ricca o facile da colpire. Se noti qualcosa di insolito nei pressi della tua abitazione, eliminalo immediatamente e informa le forze dell’ordine.
Approfondimento: Europol – Home Burglary Prevention Tips
2. Volantini e posta accumulati: un segnale d’allarme evidente
I ladri possono distribuire volantini pubblicitari o lasciare oggetti davanti alla porta per verificare se vengono rimossi. Una cassetta della posta piena, giornali accumulati o pubblicità non raccolta sono segnali inequivocabili che nessuno è in casa da giorni.
Una buona abitudine è chiedere a un vicino di ritirare la posta durante le assenze o attivare servizi postali di sospensione temporanea.
3. Tapparelle abbassate e finestre chiuse: attenzione ai dettagli
Finestre e persiane sempre chiuse, soprattutto per giorni consecutivi, comunicano che la casa potrebbe essere incustodita. Alcuni ladri sorvegliano il quartiere per annotare la presenza o l’assenza di attività.
Per ovviare al problema, usa timer per le luci interne e lascia tende semitrasparenti che mostrino segni di vita, simulando la presenza di persone in casa.
4. Condivisioni sui social: un rischio sottovalutato
Pubblicare in tempo reale le vacanze su Instagram o aggiornare Facebook con “finalmente in Grecia!” è un errore comune. I ladri moderni usano anche i social per raccogliere informazioni su abitudini e spostamenti.
Secondo un’indagine del National Crime Prevention Council, molti furti avvengono proprio durante i periodi di vacanza, spesso annunciati in anticipo online.
Consiglio pratico: condividi foto e ricordi solo una volta rientrato a casa e usa impostazioni di privacy più restrittive.
5. Telefonate strane e controlli fasulli
Alcuni truffatori si fingono tecnici, impiegati comunali o addetti alla sicurezza per ottenere informazioni. Altri effettuano chiamate anonime per verificare se qualcuno risponde. In ogni caso, è una tecnica per sondare la presenza in casa.
Mai aprire la porta o fornire informazioni a sconosciuti. Se qualcuno si presenta senza preavviso o credenziali, è bene non fidarsi e segnalare l’accaduto alle autorità locali.
Proteggere la tua casa: strategie semplici ma efficaci
Non è necessario installare sistemi costosi per aumentare la sicurezza. Ecco alcune soluzioni pratiche:
- Coinvolgi un vicino fidato per controllare l’abitazione, ritirare posta e verificare eventuali anomalie;
- Usa timer intelligenti per accendere e spegnere luci, radio o TV a orari prestabiliti;
- Evita di postare contenuti sensibili online e limita la visibilità dei tuoi profili;
- Installa dispositivi visibili di sicurezza, come telecamere fake o reali e cartelli “area videosorvegliata”.
Anche semplici deterrenti visivi possono ridurre drasticamente le probabilità di un’intrusione.
Fonti attendibili
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