Dimenticare la sequenza di sblocco, la password o il PIN del proprio telefono Android è un inconveniente comune che può generare ansia. Fortunatamente, esistono diverse soluzioni per riprendere il controllo del dispositivo, anche se alcune comportano la perdita dei dati. Vediamo insieme le procedure più efficaci.

Sbloccare il telefono tramite “Trova il mio dispositivo” di Google
Il metodo principale e più sicuro per gestire un telefono bloccato è utilizzare il servizio “Trova il mio dispositivo” di Google. Questa funzione permette di bloccare nuovamente il telefono con una nuova password da remoto, a patto che siano soddisfatte alcune condizioni essenziali:
- Il telefono bloccato deve essere acceso.
- Deve essere connesso a una rete dati mobile o Wi-Fi.
- L’account Google deve essere attivo sul dispositivo.
- La funzione “Trova il mio dispositivo” deve essere stata attivata in precedenza.
Se tutti i requisiti sono soddisfatti, la procedura è semplice. Da un altro dispositivo (PC, tablet o un altro smartphone), visita il sito android.com/find e accedi con lo stesso account Google configurato sul telefono bloccato.
Una volta localizzato il dispositivo, avrai tre opzioni. Seleziona “Blocca il dispositivo”. A questo punto, ti verrà chiesto di impostare una nuova password temporanea. Una volta confermata, potrai utilizzare questa nuova password per sbloccare immediatamente il tuo telefono e impostare un nuovo metodo di sblocco definitivo dalle impostazioni. Questo metodo non cancella i dati presenti sul dispositivo.
La soluzione per gli utenti Samsung: SmartThings Find
Per chi possiede un dispositivo Samsung, esiste un’alternativa ancora più diretta che evita la cancellazione dei dati. Il servizio “SmartThings Find” (precedentemente noto come Find My Mobile) offre una funzione di sblocco remoto. Affinché funzioni, il telefono deve essere acceso, connesso a internet e devi aver effettuato l’accesso al tuo account Samsung.
Per utilizzarlo, vai sul sito smartthingsfind.samsung.com da un browser, accedi con le credenziali del tuo account Samsung e seleziona il dispositivo bloccato. Nel pannello delle opzioni a destra, clicca su “Sblocca”. Dopo aver confermato la tua identità reinserendo la password dell’account Samsung, lo schermo del telefono verrà sbloccato da remoto, rimuovendo ogni tipo di blocco (PIN, sequenza, password e dati biometrici).
L’ultima risorsa: il ripristino alle impostazioni di fabbrica
Se i metodi precedenti non sono applicabili perché, ad esempio, non avevi attivato “Trova il mio dispositivo” o non hai un account Samsung, l’unica strada percorribile è il ripristino forzato del telefono. È fondamentale sapere che questa operazione cancellerà irrimediabilmente tutti i dati presenti sul telefono, riportandolo allo stato in cui era al momento dell’acquisto.
Per eseguire un ripristino di fabbrica, devi avviare il telefono in “Recovery Mode”. La procedura varia leggermente a seconda del produttore, ma generalmente consiste in questi passaggi:
- Spegni completamente il telefono.
- Premi e tieni premuta una combinazione di tasti. Le più comuni sono Tasto di accensione + Volume Su o Tasto di accensione + Volume Giù.
- Mantieni premuti i tasti finché non appare il logo del produttore o di Android, quindi rilasciali.
Una volta entrato nel menu della Recovery Mode, usa i tasti del volume per navigare tra le opzioni e il tasto di accensione per confermare. Seleziona la voce “Wipe data/factory reset” e conferma l’operazione. Al termine del processo, seleziona “Reboot system now”. Il telefono si riavvierà e sarà come nuovo, pronto per essere configurato da capo. Secondo uno studio di Statista, la sicurezza dei dati è una delle principali preoccupazioni per gli utenti di smartphone, il che rende il ripristino di fabbrica una misura tanto efficace quanto drastica.
FAQ – Domande Frequenti
Cosa succede se non ricordo l’account Google associato al telefono? Se hai eseguito un ripristino di fabbrica, ti verrà richiesto di inserire l’ultimo account Google sincronizzato con il dispositivo (protezione FRP – Factory Reset Protection). Se non lo ricordi, dovrai recuperare l’accesso al tuo account Google tramite le procedure di recupero offerte da Google prima di poter configurare il telefono.
Esistono software di terze parti per sbloccare il telefono senza perdere i dati? Sì, esistono diversi programmi che promettono di sbloccare un telefono Android senza cancellare i dati. Tuttavia, spesso richiedono che il debug USB sia stato attivato in precedenza, cosa improbabile su un dispositivo già bloccato. Inoltre, la loro efficacia non è garantita e possono presentare rischi per la sicurezza.
Posso sbloccare il telefono se ho dimenticato la sequenza ma ho configurato l’impronta digitale? Solitamente, dopo un riavvio del dispositivo o dopo un certo numero di tentativi falliti, Android richiede obbligatoriamente l’inserimento del PIN, della password o della sequenza principale per una maggiore sicurezza. L’impronta digitale o il riconoscimento facciale da soli non saranno sufficienti in queste circostanze.
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!