Comprare l’auto nuova, come farlo con la cessione del quinto

VEB

Le automobili rappresentano ormai veri e propri componenti silenziosi delle nostre famiglie. Sono sempre più accessoriate, belle e coccolate, servono per muoversi nel traffico ogni giorno quando ci si reca al lavoro ma spesso ci accompagnano anche nei viaggi relax con amici e parenti.

Quando arriva il momento di acquistare una macchina nuova – perché magari cambiano le esigenze e i consumi oppure perché la famiglia si allarga – occorre passare in rassegna tutte le varie opzioni e i modelli che più corrispondono alle proprie necessità. Un’automobile è un investimento importante: accade sovente di dover ricorrere all’accensione di un mutuo per effettuare l’acquisto.

Quella del mutuo è una soluzione che, nella maggior parte dei casi, sono le concessionarie stesse a suggerire (attenzione, non sempre sono convenienti) ma ci sono anche delle valide alternative, come la cessione del quinto. Sul web è possibile consultare guide di specialisti come questa, in generale è bene indicare alcuni concetti chiave per orientarsi tra le varie procedure.

Ottenere la cessione del quinto per comprare una macchina nuova è molto semplice: nessun vincolo sulle spese né procedure particolarmente complicate per fare richiesta, inoltre non si tratta di un prestito finalizzato.

Ma come avviene la restituzione del debito? Attraverso la trattenuta di una rata ogni mese (pari o al di sotto del 20%, cioè il quinto dello stipendio) in busta paga con un tasso d’interesse di tipo fisso oppure agevolato.

arà il datore di lavoro a versare la quota direttamente all’ente finanziatore, dopo averla trattenuta dallo stipendio.

Come stabilire l’importo e la rata mensile

E’ importante anche capire quale sia la cifra massima che sarà possibile ottenere ricorrendo alla cessione del quinto per l’acquisto di un’automobile. Sono diversi i fattori a entrare in gioco e tra questi il più importante è l’importo del quinto dello stipendio del richiedente.

Su quest’ultimo si andranno infatti ad effettuare i calcoli per capire quale potrà essere la cifra massima della rata (compresi interessi e spese accessorie). Lo stipendio percepito servirà a stabilire l’ammontare del prestito, in rapporto naturalmente al prezzo finale dell’automobile da acquistare. Si potrà ottenere una cifra massima di 75mila euro, soldi che dovranno essere restituiti predisponendo un piano di rimborso compreso tra 24 e 120 mesi.

Abbiamo parlato all’inizio di una procedura per fare richiesta piuttosto semplice, ma è bene anche sottolineare che comunque esistono dei requisiti e delle garanzie che non possono mancare per essere ritenuti idonei ed avere accesso al prestito.

Occorre per esempio essere in possesso di un contratto di lavoro regolare, del Tfr e di un’assicurazione in caso di perdita del lavoro oppure di morte prematura. Una polizza questa che serve a tutelare naturalmente l’ente erogatore del denaro ma anche i familiari del richiedente che, nel caso, non verrebbero chiamati ad estinguere l’eventuale debito: lo farà l’assicurazione.

Anche quelle persone che non abbiano un lavoro fisso e a tempo indeterminato possono comunque accedere al prestito per l’acquisto di un’automobile, con una limitazione temporale: il prestito non potrà comunque superare la durata del contratto di lavoro.

In assenza dello stipendio, è chiaro, viene meno anche la garanzia per l’accesso al prestito e per il successivo rimborso.

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