Una ricerca della Northwestern University dimostra che la consapevolezza onirica si può allenare con lo smartphone
Sognare consapevolmente non è più solo materia da mistici o appassionati di psicologia del profondo. Grazie a uno studio condotto dalla Northwestern University, gli scienziati hanno identificato una tecnica accessibile per stimolare i sogni lucidi, rendendoli realizzabili anche da chi non li ha mai sperimentati prima. Pubblicata sulla rivista Consciousness and Cognition, la ricerca introduce l’efficace metodo TLR (Targeted Lucid Rehearsal), già sperimentabile tramite una semplice app per smartphone.

Sogni lucidi guidati da segnali esterni
Il sogno lucido è una condizione in cui la persona è consapevole di stare sognando e può potenzialmente modificare il contenuto del sogno. È stato a lungo oggetto di interesse per chi vuole esplorare il proprio inconscio, gestire incubi, ridurre l’ansia o migliorare abilità cognitive.
Nel nuovo studio, 26 partecipanti hanno utilizzato un’app che invia stimoli acustici e vibrazioni durante il sonno REM. Questi segnali sono stati combinati con esercizi di memoria prima di dormire, per facilitare la presa di coscienza onirica. I risultati sono stati chiari: il 17% dei partecipanti ha sperimentato sogni lucidi già dalla prima notte, contro il 5% del gruppo di controllo.
I vantaggi psicologici del sogno lucido
Secondo la ricercatrice Karen Konkoly, riuscire ad avere anche un solo sogno lucido a settimana può rappresentare un beneficio concreto per il benessere emotivo. I partecipanti hanno infatti riferito sensazioni di leggerezza e maggiore serenità il giorno successivo. Il professor Ken Paller, che ha coordinato il progetto, ha sottolineato che il sonno può diventare un ambiente utile per la crescita personale, sfruttando un approccio “ingegneristico” alla consapevolezza notturna.
Questa forma di controllo onirico potrebbe avere applicazioni terapeutiche, dalla riduzione degli incubi alla gestione di stati d’ansia, fino al miglioramento della creatività.
Il futuro: sogni lucidi alla portata di tutti
I ricercatori stanno già lavorando allo sviluppo di dispositivi indossabili non invasivi che, abbinati alle app, possano generare segnali specifici senza disturbare il sonno. L’obiettivo è rendere il sogno lucido una pratica accessibile e continuativa per chiunque, aprendo nuove prospettive per la psicologia, la terapia cognitiva e la consapevolezza di sé.