Il ghosting è l’interruzione improvvisa e unilaterale di ogni comunicazione da parte di una persona senza dare spiegazioni. Questo comportamento crea un forte impatto emotivo perché lascia l’altra parte senza risposte, alimentando senso di rifiuto, confusione e insicurezza.

Cos’è il ghosting
Il termine “ghosting” deriva dall’inglese ghost (fantasma) e descrive una sparizione improvvisa. Si verifica quando una persona smette di rispondere a messaggi, chiamate o qualsiasi forma di contatto, senza alcun preavviso.
Può accadere in contesti:
- Ghosting, orbiting o breadcrumbing? Come riconoscerli
- Ghosting: perché spariscono senza spiegazioni?
- Quante persone vengono sottoposte a ghosting?
- Sentimentali (incontri, relazioni di coppia)
- Amicali (amicizie improvvisamente interrotte)
- Professionali (candidature, colloqui)
Il ghosting è facilitato dalla comunicazione digitale, dove sparire è più semplice rispetto a un confronto diretto.
Perché il ghosting fa così male
Impatto emotivo e psicologico
Essere ghostati genera disagio emotivo perché:
- Si interrompe bruscamente un legame
- Non si riceve alcuna spiegazione
- Si resta con dubbi e domande aperte
Questo può portare a:
- Ansia e stress
- Calo dell’autostima
- Ruminazione ossessiva
- Difficoltà nel fidarsi di nuovi legami
Uno studio del 2023 ha mostrato che il 65% degli adulti ha subito ghosting almeno una volta, e il 25% ha riportato effetti psicologici duraturi.
La mancanza di chiusura
Quando manca una comunicazione finale, il cervello fatica a elaborare l’evento. Questo fenomeno, detto ambiguità relazionale, prolunga il dolore emotivo e ostacola il superamento.
Chi ghosta e perché lo fa
Motivazioni più comuni
Chi ghosta spesso:
- Vuole evitare conflitti o conversazioni difficili
- Non sa come esprimere disinteresse
- Prova senso di colpa o vergogna
- Sottovaluta l’impatto delle proprie azioni
In molti casi, il ghosting è un meccanismo di fuga o di evitamento emotivo.

Comportamento spesso immaturo o difensivo
Il ghosting, pur sembrando una scorciatoia, è spesso indice di scarsa maturità comunicativa. Non sempre chi ghosta è una persona cattiva, ma spesso incapace di gestire le emozioni o il confronto.
Come reagire al ghosting
Strategie per affrontarlo
- Accetta la realtà: ignorare il dolore prolunga la sofferenza.
- Non inseguire spiegazioni: chi ghosta ha già comunicato la sua scelta.
- Concentrati su te stesso: coltiva autostima e relazioni sane.
- Parlane con qualcuno: amici o terapeuti possono aiutare a elaborare.
Come prevenirlo o gestirlo meglio
- Osserva segnali di disinteresse precoce.
- Comunica chiaramente aspettative e limiti.
- Se sei tentato di ghostare, scegli l’onestà empatica.
Ghosting: conseguenze nelle relazioni moderne
Il ghosting riflette un cambiamento culturale nella gestione dei rapporti. La comunicazione digitale ha reso più facile evitare il disagio, ma ha anche indebolito l’empatia.
Questa pratica mina la fiducia, rende le relazioni più fragili e aumenta il senso di isolamento.
FAQ – Domande frequenti
Il ghosting è una forma di violenza psicologica?
Non sempre, ma può diventarlo. Se causa traumi emotivi, isolamento o perdita di fiducia, può rientrare in comportamenti relazionali tossici.
È mai giustificato ghostare qualcuno?
In casi estremi, sì. Ad esempio, in presenza di molestie, manipolazione o pericoli concreti. In tutti gli altri casi, è meglio optare per un confronto maturo.
Quanto dura il dolore da ghosting?
Dipende dalla persona e dalla relazione. Alcuni superano in giorni, altri impiegano mesi. Il supporto emotivo può accelerare il processo.
Conclusione
Il ghosting è un comportamento sempre più diffuso, ma profondamente lesivo sul piano emotivo. Comprendere le sue dinamiche aiuta a proteggere se stessi e a promuovere relazioni più autentiche e rispettose.
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!




