Il panico è la prima reazione, ed è comprensibile. Vedere il proprio amico a quattro zampe che divora un pezzo di cioccolato, magari di nascosto, è uno degli incubi di ogni proprietario. Tuttavia, in questi momenti la calma è la risorsa più preziosa. Sapere esattamente cosa fare se il cane ha mangiato cioccolato fa la differenza tra una grande paura e una vera emergenza medica. Non si tratta di una “semplice” indigestione, ma di un potenziale avvelenamento, dato che questo dolce prelibato per noi umani è un vero e proprio veleno per i nostri cani.

L’Immediato: Perché il Cioccolato è Tossico per i Cani
Il nemico numero uno è la Teobromina. Questa sostanza, appartenente alla famiglia delle metilxantine (come la caffeina), è presente nel cacao. Mentre il corpo umano la metabolizza rapidamente, il metabolismo del cane è molto più lento (l’emivita è di circa 17,5 ore nel cane, contro le 4,5 ore per l’uomo), permettendo a questa tossina di accumularsi nell’organismo fino a raggiungere livelli pericolosi. La teobromina agisce come stimolante sul sistema nervoso centrale e sul cuore.
Il grado di tossicità dipende da tre fattori cruciali:
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- Musica e cioccolato: la melodia che ne esalta il sapore
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- Tipo di Cioccolato: Più è scuro, più è pericoloso.
- Cacao in polvere: Massima concentrazione di teobromina.
- Cioccolato Fondente: Estremamente tossico (circa 4.5 mg/g di Teobromina). Una tavoletta da 100 grammi di fondente può uccidere un cane di piccola taglia (fino a 10 kg).
- Cioccolato al Latte: Meno tossico del fondente (circa 2 mg/g di Teobromina).
- Cioccolato Bianco: Contiene una quantità quasi nulla di teobromina, quindi il rischio di avvelenamento è minimo (ma l’alto contenuto di grassi può causare problemi gastrointestinali o pancreatite).
- Quantità Ingerita: Chiaramente, un singolo quadratino è meno preoccupante di una tavoletta intera.
- Peso del Cane: I cani più piccoli sono molto più a rischio perché la dose tossica viene raggiunta più velocemente.
Secondo l’APCC (Animal Poison Control Center), sintomi da lievi a moderati si possono riscontrare con dosi di 20 mg/Kg di teobromina ingerita, mentre dosi superiori a 60 mg/Kg sono considerate potenzialmente letali. Ad esempio, per un cane di 10 kg, circa 250 grammi di cioccolato al latte o circa 50-60 grammi di fondente possono essere sufficienti per scatenare sintomi gravi.
Passi da Seguire: La Priorità è il Veterinario
Non tentare mai rimedi “fai da te” basati su consigli generici, come somministrare sale per indurre il vomito; questo può causare un’intossicazione da sodio altrettanto grave. La prima e unica azione immediata è: contattare immediatamente il veterinario di fiducia o una clinica veterinaria aperta H24. Il tempo è un fattore decisivo.
Quando chiami il professionista, devi essere pronto a fornire tutte le informazioni essenziali:
- Peso corporeo esatto del cane.
- Tipo di cioccolato (fondente, al latte, con ripieno, cacao in polvere, ecc.). Se possibile, conserva l’involucro.
- Quantità stimata ingerita (quanti grammi).
- Ora approssimativa dell’ingestione.
Questi dati sono fondamentali per il veterinario per calcolare la dose di teobromina ingerita e valutare la gravità dell’avvelenamento.
I Sintomi dell’Avvelenamento da Cioccolato
L’avvelenamento può manifestarsi in modo insidioso. I sintomi di solito compaiono dopo 4-12 ore dall’ingestione, ma possono essere più rapidi in dosi elevate. Riconoscere questi segnali è cruciale:
- Sintomi Gastrointestinali: Vomito, diarrea, aumento della sete e della minzione (poliuria e polidipsia).
- Sintomi Neurologici e Cardiaci: Iperattività, irrequietezza, agitazione, respiro affannoso (tachipnea).
- Segnali di Allarme (Emergenza): Tremori muscolari, rigidità, aritmie cardiache, tachicardia, convulsioni, ipertermia (aumento della temperatura corporea).
Nei casi più gravi, l’avvelenamento può portare a coma e, purtroppo, alla morte.
Il Trattamento Veterinario
Una volta in clinica, il veterinario agirà rapidamente in base al tempo trascorso dall’ingestione e alla gravità dei sintomi.
- Induzione del Vomito: Se l’ingestione è avvenuta di recente (idealmente entro 1-2 ore, ma l’efficacia può perdurare anche per 4-6 ore poiché il cioccolato viene digerito lentamente), il veterinario somministrerà un farmaco emetico (che induce il vomito) per rimuovere il cioccolato dallo stomaco.
- Carbone Attivo: Per limitare l’assorbimento della teobromina che è già passata nell’intestino, viene somministrato del carbone attivo. Spesso sono necessarie dosi ripetute di carbone attivo, talvolta seguite da un lassativo salino per accelerare l’eliminazione.
- Terapia di Supporto: Se i sintomi sono già in corso (come tachicardia, tremori o convulsioni), la terapia sarà mirata a stabilizzare l’animale. Possono essere usati farmaci per controllare il battito cardiaco, sedativi per i tremori e fluidi per via endovenosa per mantenere l’idratazione e favorire l’eliminazione della tossina.
La prognosi è generalmente buona se il trattamento viene somministrato tempestivamente, preferibilmente entro 4-6 ore. Tuttavia, la vigilanza deve essere alta, poiché gli effetti della teobromina possono persistere fino a 72 ore.
Prevenzione: La Migliore Strategia
La salute del tuo cane non può dipendere dalla sua fortuna. La prevenzione è la strategia più efficace. Tieni il cioccolato – e tutti gli alimenti a base di cacao, come torte, budini e cacao in polvere – in luoghi inaccessibili. Ciò è particolarmente vero durante le festività (Natale, Pasqua) quando dolci e cioccolatini abbondano.
FAQ – Domande Frequenti
Q: Qual è la quantità di cioccolato fondente pericolosa per un cane?
A: La pericolosità dipende dal peso del cane e dalla concentrazione di cacao. In generale, 2 grammi di cioccolato fondente (con il 70% o più di cacao) per chilo di peso corporeo del cane possono già essere sufficienti per scatenare i primi sintomi di intossicazione. Per un cane di 5 kg, circa 10 grammi di fondente rappresentano un rischio significativo. È cruciale contattare sempre un veterinario.
Q: Quanto tempo ci vuole perché il cane mostri i sintomi dopo aver mangiato cioccolato?
A: I sintomi iniziali di solito si manifestano tra le 4 e le 12 ore dall’ingestione. Tuttavia, in caso di dosi elevate di cioccolato molto concentrato, possono comparire anche prima. I primi segnali sono spesso vomito, diarrea, irrequietezza e sete eccessiva. I sintomi più gravi, come tremori e tachicardia, possono presentarsi successivamente.
Q: Il cioccolato al latte è meno rischioso del cioccolato fondente?
A: Sì, il cioccolato al latte è meno tossico del fondente perché contiene una quantità nettamente inferiore di teobromina. Tuttavia, non è esente da rischi. Grandi quantità di cioccolato al latte possono comunque causare avvelenamento, specialmente nei cani di piccola taglia. Inoltre, l’alto contenuto di grassi può provocare disturbi gastrointestinali acuti o una pancreatite.
Q: Cosa posso dare al mio cane per farlo vomitare a casa?
A: Non dovresti mai indurre il vomito a casa con metodi non professionali. L’uso di sale, in particolare, è pericoloso e può causare un avvelenamento da sodio. Solo un veterinario, dopo aver valutato il caso e il tempo trascorso dall’ingestione, può somministrare in sicurezza un farmaco emetico. La sicurezza del tuo cane è la priorità: agisci solo su consiglio e sotto stretta supervisione medica.
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