“Tung Tung Sahur” non è una frase con un significato letterale unico, ma evoca un suono e una tradizione profondamente radicati nella cultura islamica, specialmente nel sud-est asiatico: la pratica di svegliare le persone per il sahur, il pasto consumato prima dell’alba durante il Ramadan. Questa tradizione musicale, spesso eseguita con tamburi e altri strumenti a percussione, è un richiamo comunitario che unisce le persone nel mese sacro del digiuno. In sintesi, “Tung Tung Sahur” rappresenta il ritmo della sveglia comunitaria per il pasto pre-alba del Ramadan. L’onomatopea “tung tung” imita il suono dei tamburi che battono per le strade, un segnale sonoro che ha una valenza tanto pratica quanto spirituale.

Cosa Significa Esattamente “Tung Tung Sahur”?
Sebbene la frase “Tung Tung Sahur” non si trovi in un dizionario, il suo significato è universalmente compreso nel contesto del Ramadan.
- Tung Tung: È un’espressione onomatopeica che riproduce il suono ritmico e cadenzato di un tamburo o di un gong. Evoca un’immagine sonora potente e riconoscibile, simile al “toc toc” di una porta o al “din don” di una campana.
- Sahur: È il termine arabo che indica il pasto consumato nelle ore che precedono l’alba durante il Ramadan. Questo pasto è fondamentale per fornire l’energia necessaria ad affrontare la giornata di digiuno, che dura fino al tramonto.
Unendo i due termini, “Tung Tung Sahur” diventa la colonna sonora della sveglia per questo importante pasto. È un invito a interrompere il sonno, a riunirsi in famiglia e a prepararsi spiritualmente e fisicamente per il digiuno.
Qual è l’Origine di Questa Tradizione?
La pratica di svegliare i fedeli per il sahur affonda le sue radici nei primi secoli dell’Islam. Si narra che uno dei compagni del Profeta Maometto, Bilal ibn Rabah, avesse il compito di fare la prima chiamata alla preghiera (adhan) per segnalare l’inizio del tempo del sahur. Con l’espansione dell’Islam, questa pratica si è evoluta, adattandosi alle culture locali.
In molte nazioni a maggioranza musulmana, come l’Indonesia e la Malesia, l’assenza di altoparlanti nei secoli passati ha portato alla nascita di metodi più “analogici”. Gruppi di giovani e adulti percorrevano le strade dei villaggi battendo su tamburi, pentole, padelle e qualsiasi altro oggetto potesse generare un rumore sufficiente a svegliare le famiglie. Questa usanza, nata per necessità, si è trasformata in un vero e proprio rituale folkloristico.
Come si Svolge la Tradizione del “Tung Tung Sahur” Oggi?
Oggi, la tradizione assume forme diverse a seconda del luogo, mescolando antico e moderno.
Musica e Strumenti Utilizzati
In Indonesia, questa pratica è conosciuta come Patrol Sahur. I gruppi musicali utilizzano strumenti tradizionali come il kentongan (un idiofono in bambù o legno), tamburi bedug e talvolta anche chitarre e altri strumenti moderni. Non si limitano a fare rumore, ma eseguono vere e proprie canzoni, spesso con testi che invitano alla preghiera, alla carità e alla fratellanza.
Un Fenomeno Sociale e Comunitario
Il “Tung Tung Sahur” è molto più di una semplice sveglia. È un evento che rafforza i legami comunitari. I gruppi che suonano sono spesso composti da giovani del quartiere, che si organizzano spontaneamente. Questo non solo garantisce che tutti si sveglino in tempo, ma crea anche un senso di appartenenza e di celebrazione collettiva che caratterizza l’intero mese del Ramadan. Come ha affermato il sociologo Arief Budiman, “queste tradizioni trasformano un dovere religioso individuale in un’esperienza comunitaria condivisa, rafforzando il tessuto sociale.”
Il “Tung Tung Sahur” nell’Era Digitale: Sta Scomparendo?
Con la diffusione di smartphone e sveglie digitali, ci si potrebbe chiedere se questa tradizione sia destinata a estinguersi. La risposta è complessa. Se da un lato nelle grandi metropoli come Giacarta o Kuala Lumpur il suo ruolo pratico è diminuito, dall’altro sta vivendo una rinascita come espressione culturale.
Molti governi locali e comunità organizzano dei veri e propri “festival del Patrol Sahur”, con competizioni tra i diversi gruppi musicali. Questi eventi attirano folle e l’attenzione dei media, trasformando la tradizione in uno spettacolo che preserva il patrimonio culturale. Invece di scomparire, si sta evolvendo, trovando un nuovo scopo nell’era digitale come simbolo di identità e folklore.
Domande Frequenti (FAQ)
1. Che cos’è esattamente il sahur? Il sahur è il pasto che i musulmani consumano prima dell’alba durante il mese sacro del Ramadan. È considerato un pasto benedetto e fondamentale per ottenere la forza fisica e spirituale necessaria per affrontare le lunghe ore di digiuno, dall’alba fino al tramonto.
2. La tradizione del “Tung Tung Sahur” esiste in tutti i paesi musulmani? No, questa specifica forma musicale e onomatopeica è particolarmente diffusa nel sud-est asiatico, soprattutto in Indonesia e Malesia. In altre parti del mondo islamico, esistono tradizioni simili ma con nomi e modalità diverse, come il Mesaharaty in Egitto e in Medio Oriente, dove una persona cammina per le strade battendo un tamburo.
3. Chi partecipa solitamente ai gruppi di “Tung Tung Sahur”? Generalmente, sono gruppi di giovani e uomini del vicinato che si organizzano in modo volontario. Percorrono le strade del loro quartiere o villaggio durante le ore che precedono l’alba, suonando e cantando per assicurarsi che tutti i residenti si sveglino in tempo per il pasto del sahur.
4. Questa pratica è considerata un obbligo religioso? No, la sveglia comunitaria per il sahur non è un obbligo religioso, ma una tradizione culturale profondamente radicata. Sebbene il pasto del sahur sia altamente raccomandato nella pratica islamica, il modo in cui le persone vengono svegliate è una consuetudine locale che celebra lo spirito comunitario del Ramadan.
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