La maggior parte di noi, quando sceglie un sapone, uno shampoo, un detergente per la propria igiene personale lo fa basandosi su scelte precedenti, sulla fragranza che gradisce, sul prezzo quando non si tratta proprio di una scelta puramente casuale.
Eppure, per trattare la propria pelle nel migliore dei modi, proteggendola e nutrendola, bisognerebbe basare la scelta sul ph specifico della propria pelle.
Di cosa stiamo parlando?
Il ph della pelle è il suo grado di acidità e varia da persona a persona, a seconda di fattori come età, sesso e le diverse zone del corpo.
L’unità di misura dell’acidità è il ph, che varia da 1 a 14. Un ph inferiore a 7 è acido mentre sopra a 7 il pH è basico o alcalino. Se invece il ph è invece uguale a 7, è neutro.
Questa acidità naturale protegge la pelle dai batteri e ne preserva la funzione di barriera protettiva.
Generalmente il pH della pelle si attesta a valori fisiologici leggermente acidi, normalmente compresi tra 4.2 e 5.6, con punte fino alla neutralità.
Il pH dei detergenti deve rispettare il pH cutaneo e oscillare intorno a valori di 5,6 e lo stesso vale per i detergenti intimi: saponi troppo aggressivi tendono infatti a seccare troppo la pelle, irritando ed arrossendo.