Il governo targato Lega-5 Stelle si è messo contro l’Europa intera per cercare di far approvare una manovra di bilancio che dovrebbe rimettere in moto l’economia ed aiutare le fasce più deboli della popolazione.
Noi non sappiamo se verrà approvata e se riuscirà a centrare i suoi obiettivi, ma una cosa è certa: qualcosa va fatto assolutamente, dato che dopo una serie positiva è tornata purtroppo a crescere anche la disoccupazione.
Secondo gli ultimi dati ISTAT, a settembre il tasso di disoccupazione è tornato al 10,1 per cento, più 0,3 punti rispetto al mese di agosto.
La disoccupazione giovanile è aumentata di 0,2 punti e ora è al 31,6 per cento. Dopo l’aumento di agosto, il numero di occupati, cioè di persone che lavorano, secondo l’ISTAT è calato leggermente: di 0,1 punti percentuale, che in termine assoluti significa 34 mila persone in meno al lavoro.
Il calo riguarda soprattutto i dipendenti a tempo indeterminato, che sono scesi di 77 mila unità, mentre sono aumentati i dipendenti a termine, ce ne sono 27 mila in più.