Esistono tre persone uniche al mondo in grado di circumnavigare il globo senza necessità di presentare un passaporto alle frontiere internazionali.
Questo dato potrebbe apparire insolito, specialmente quando si considera che i residenti dell’Unione Europea, nonostante godano della libertà di spostarsi all’interno dell’UE usando soltanto una carta d’identità, devono invece munirsi di passaporto per accedere a paesi extra-UE.
Tuttavia, si verifica il caso di tre individui dotati di tale privilegio straordinario. La rivelazione che esistano persone esenti dall’obbligo del passaporto per i loro spostamenti internazionali può risultare inaspettata per molti. Anche se si potrebbe ipotizzare che Papa Francesco rientri in questa categoria, in realtà non è tra questi. Al contrario, uno dei beneficiari di questo diritto speciale è il Re Carlo III del Regno Unito, erede di questo status dalla sua madre, la compianta Regina Elisabetta.
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Nonostante il sito ufficiale della monarchia britannica non abbia pubblicato aggiornamenti post-incoronazione di Carlo, si sa che la regina non necessitava di un passaporto per i suoi viaggi internazionali. Era in uso un documento alternativo, non un passaporto nel senso convenzionale, che invocava assistenza e protezione per la sua portatrice. Gli altri componenti della famiglia reale, per contro, detengono passaporti ordinari.
Riguardo agli altri due individui che godono di questa eccezionale prerogativa, si tratta dell’imperatore giapponese Naruhito e della sua consorte, l’imperatrice Masako. Un’indagine pubblicata da Asienspiegel riporta che già nel 1971 venne stilato un documento che esternava quanto fosse inopportuno emettere un passaporto per l’imperatore o l’imperatrice, così come sottoporli ai consueti controlli di immigrazione o alle procedure per i visti riservati ai cittadini ordinari.
Di conseguenza, all’arrivo in un paese, l’imperatore Naruhito e l’imperatrice Masako devono esibire questa attestazione speciale. Il Ministero degli Affari Esteri del Giappone assume inoltre l’incarico di informare in anticipo la nazione ospitante del loro arrivo. Altri membri della famiglia imperiale, a differenza della coppia imperiale, viaggiano avvalendosi di passaporti diplomatici.
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