Nuove evidenze scientifiche provenienti dal National Oceanographic Centre di Southampton nel Regno Unito hanno sollevato l’attenzione sui cambiamenti in corso negli oceani a causa del cambiamento climatico. Uno studio basato sui dati raccolti dal satellite Aqua della NASA ha rivelato che negli ultimi due decenni ampie zone marine hanno sperimentato una leggera variazione del colore, trasformandosi in tonalità di verde.
Gli scienziati hanno confrontato i risultati di questo studio con simulazioni al computer e hanno concluso che il cambiamento climatico sta influenzando la colorazione degli oceani. Tammy Richardson, dell’Università della Carolina del Sud, che non ha partecipato alla ricerca, ha confermato che i risultati “supportano il sospetto” che gli oceani stiano mutando in risposta al cambiamento climatico, sottolineando inoltre che tali risultati forniscono prove più solide riguardo al loro progressivo virare verso il verde.
La causa più probabile di questa variazione cromatica oceanica è l’aumento della stratificazione, che descrive la separazione tra le acque superficiali più calde e meno dense e le acque più fredde e dense che si trovano in profondità. Con l’aumento della temperatura degli oceani, lo strato superficiale diventa più stratificato, rendendo difficile per i nutrienti raggiungere gli strati superiori, dove si trovano le comunità di fitoplancton. Questi organismi, essendo dipendenti dai nutrienti, reagiscono a tali cambiamenti. Tuttavia, gli scienziati non hanno ancora compreso appieno come stiano mutando le popolazioni di fitoplancton. È possibile che il fitoplancton a piccole cellule stia diventando più dominante, proliferando a concentrazioni più elevate negli oceani.
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Brian Seal, studioso del settore, ha osservato che “non è facile rivelare le variazioni nella luce per determinare cosa stia provocando i cambiamenti nell’acqua“. I mutamenti cromatici degli oceani possono comportare implicazioni significative per la catena alimentare marina e per la capacità degli oceani stessi di assorbire il carbonio. Tali cambiamenti potrebbero indicare modifiche negli ecosistemi, ma è necessario condurre osservazioni e ricerche più approfondite per comprenderne appieno le dinamiche.
Nel gennaio del 2024, il lancio del satellite PACE della NASA fornirà ai ricercatori ulteriori informazioni per ricerche e osservazioni più approfondite sullo stato degli oceani. Il cambiamento del colore degli oceani rappresenta solo uno dei numerosi segnali del cambiamento climatico che richiedono attenzione e ulteriori indagini scientifiche. La comprensione di tali cambiamenti consentirà agli ambientalisti di acquisire una migliore consapevolezza sugli impatti dei cambiamenti climatici sul nostro pianeta e di sviluppare adeguate misure per mitigarli e adattarsi ad essi.
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