Ben Goertzel, un pioniere nell’ambito dell’intelligenza artificiale, è riconosciuto per aver introdotto e sviluppato il concetto di “intelligenza generale artificiale” (AGI), un settore di ricerca volto a creare sistemi software dotati di capacità cognitive paragonabili a quelle umane.
Questo scienziato ha previsto che stiamo avvicinandoci rapidamente a una fase di “esplosione dell’intelligenza”, dove l’AI potrebbe presto superare le capacità intellettive umane. Durante la sua recente partecipazione al Beneficial AI Summit and Unconference del 2024, tenutosi a Panama City, Goertzel ha ipotizzato che l’AI potrebbe raggiungere e persino superare l’intelligenza umana entro il 2027, un’anticipazione significativamente più precoce di quanto precedentemente stimato.
Goertzel, spesso chiamato il “padre dell’AGI” per il suo ruolo chiave nello sviluppo di questa branca, ha sottolineato che nonostante l’assenza attuale di un’intelligenza artificiale generale equivalente a quella umana, e le numerose incertezze che circondano il tempo necessario per raggiungerla, ritiene plausibile che potremmo assistere alla nascita di un’AGI umanoide entro i prossimi tre a otto anni.
Ha aggiunto che, una volta raggiunto questo traguardo, potrebbe volerci poco tempo per sviluppare un’AGI che superi radicalmente l’intelligenza umana.
Tuttavia, Goertzel ha riconosciuto l’incertezza di queste proiezioni, ammettendo la possibilità di errori e la potenziale necessità di innovazioni tecnologiche significative, come computer quantistici avanzati, per realizzare questi obiettivi.
Nonostante ciò, ha sottolineato l’idea che una volta che un’AGI è in grado di auto-esaminarsi e migliorarsi, potrebbe iniziare un ciclo di auto-miglioramento accelerato, portando a progressi esponenziali nell’intelligenza artificiale, forse superando le previsioni fatte da Ray Kurzweil, un altro esperto e visionario nel campo dell’AI che ha previsto l’emergere dell’AGI entro il 2029.
